Automazione Plus

Innovativi sensori wenglor al servizio della saldatura 4.0ERT

Wenglor sensoric italiana, filiale della multinazionale tedesca wenglor sensoric attiva nella produzione di sensori, tra cui scanner 2D/3D, barcode reader, dispositivi di safety e sistemi di acquisizione ed elaborazione delle immagini, parteciperà in qualità di sponsor alla terza edizione di Feel Weld!, il convegno dedicato alle tecnologie di saldatura che si svolgerà il prossimo 31 maggio presso la sede di Ucimu-Sistemi per Produrre.
“La partecipazione di wenglor all’edizione 2018 di Feel Weld! assume una particolare rilevanza in relazione a tutti quegli aspetti che, in un momento di transizione quale è quello rappresentato dalle tecnologie 4.0, rendono pressoché indispensabile, e direi anzi obbligatorio, il ricorso a soluzioni innovative quali, per l’appunto, quelle rappresentate dalla nostra sensoristica intelligente, dotata non solo di elevata precisione e affidabilità, ma anche di ampie capacità di elaborazione e di comunicazione” afferma Elio Bolsi, general manager della filiale italiana.
Quanto detto trova pieno riscontro nel tema che farà da sfondo alla terza edizione di Feel Weld!, organizzata da IIS-Istituto Italiano della Saldatura, con il patrocinio di SIRI, Associazione Italiana di Robotica e Automazione, il cui titolo è ‘Recenti sviluppi ed indirizzi per robotica, sensoristica ed intelligenza artificiale applicati alla saldatura’.

Tra i dispositivi che compongono l’ampia offerta di wenglor, fornitore di punta in ambito di tecnologia sensoristica altamente innovativa, quelli della famiglia weCAT 2D/3D dispongono di caratteristiche tali da essere particolarmente adatti all’impiego in applicazioni di saldatura. I sensori weCAT si dimostrano infatti molto efficaci nelle operazioni di inseguimento dei profili, ad esempio durante la stesura di collanti e sigillanti, il posizionamento guarnizioni e, ovviamente durante i processi di saldatura. Ma le loro funzionalità non si esauriscono qui, visto che possono anche essere utilizzati per numerosi altri scopi, tra cui, a titolo d’esempio, le misurazioni in ambito ferroviario, il rilevamento di misure angolari, di profondità e/o di rotondità.
Composti da ben 81 modelli in tecnologia laser, i sensori wenglor 2D e 3D della famiglia weCAT sono stati espressamente studiati per il rilevamento accurato di profili bi e tridimensionali e possono essere impiegati non solo sugli impianti robotizzati tipicamente utilizzati in ambito di saldatura, ma anche in ambito di manifattura meccanica, nell’alimentare, nell’industria legno, in quella dell’automotive e anche nel tessile.

Si tratta di scanner che, indipendentemente da lucentezza, colore e consistenza dell’oggetto, consentono la misurazione degli oggetti a 360° e possono essere impiegati per il controllo della posizione, l’ispezione superficiale ad alta precisione, così come per innumerevoli altre applicazioni di controllo qualità e rilevamento profili.
I sensori weCAT 2D/3D offrono un campo di misurazione che arriva fino a 1.350 mm sull’asse X. La potenza laser mirata – disponibile nelle classi 1, 2M, 3R, 3B e con due tipi di luce, rossa e blu – e la disponibilità di filtri ad hoc consentono di proiettare un fascio di luce lineare sull’oggetto da misurare indipendentemente dalle condizioni ambientali: l’eventuale presenza di polveri o di sfondi e superfici riflettenti non inficia le prestazioni degli scanner, le cui prestazioni operative rimangono invariate anche in ambiente operativi particolarmente gravosi. Il fascio viene registrato da una telecamera integrata che trasmette i dati a un processore che calcola in tempo reale i profili di superficie e volume (2D e 3D), ricreando un accurato modello dell’oggetto basato su nuvole di punti. Con una sensibilità di rilevamento lungo l’asse Z pari a 2.0 µm e uno scan rate fino a 6 kHz, i sensori weCAT 2D/3D sono strumenti di elevata precisione che possono essere impiegati per controlli di qualità anche in applicazioni caratterizzate da una velocità elevata (high-speed).

Tutti i dispositivi wenglor sono ‘Industry 4.0 ready’ e integrano ampie capacità di comunicazione, tra cui IO-Link, Profinet, Ethernet/IP ed Ethercat.