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Indice della produzione industriale a +1,9%ERT

Nel mese di dicembre 2006, sulla base degli elementi finora disponibili, l’indice della produzione industriale con base 2000=100 è risultato pari a 89,9 con una diminuzione dello 0,8% rispetto a dicembre 2005, allorché risultò uguale a 90,6.

L’indice della produzione corretto per i giorni lavorativi ha registrato in dicembre un incremento tendenziale del 5% (i giorni lavorativi sono stati 18 contro i 20 di dicembre 2005). Nella media del 2006 l’indice ha segnato un aumento del 2,4 % rispetto al 2005 (i giorni lavorativi sono stati 250 contro i 252 del 2005).

L’indice della produzione destagionalizzato è risultato pari a 101,3 con un aumento del 2% rispetto a novembre 2006.

L’indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi ha segnato, nel confronto con dicembre 2005, variazioni positive per i raggruppamenti dei beni strumentali (+9,3%), dei beni intermedi (+7%) e dei beni di consumo (+5,5% per il totale, +5,6% per i beni non durevoli, +4,7% per i beni durevoli). Il raggruppamento dell’energia ha fatto registrare una variazione negativa del 5,1%. Nel confronto tra la media del 2006 e quella dell’anno precedente si sono registrati incrementi del 5,2% per i beni strumentali, del2,5% per i beni intermedi, dell’1,1% per i beni di consumo (+1,2% i beni durevoli, +0,8% i beni non durevoli) e dello 0,2% per l’energia.

Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie hanno presentato variazioni congiunturali positive del 4,3% per i beni strumentali, del 2,8% per i beni di consumo (+2,6% per i beni non durevoli, +1,6% i beni durevoli), dell’1,6% per l’energia e dell’1,3% per i beni intermedi.

Nel mese di dicembre 2006 l’indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi ha segnato gli incrementi tendenziali più marcati nei settori degli apparecchi elettrici e di precisione (+19,4%), delle industrie tessili e abbigliamento (+13%), della produzione di metallo e dei prodotti in metallo (+11,1%) e dei prodotti in gomma e materie plastiche (+10,5%). Variazioni negative sono state registrate nei settori dell’energia elettrica, gas e acqua (-8,2 %), della carta, stampa ed editoria (-4,2 %), delle pelli e delle calzature (-0,8%). Nel confronto tra la media del 2006 e quella del 2005, gli aumenti maggiori hanno interessato i settori degli apparecchi elettrici e di precisione (+7,7%) dei mezzi di trasporto (+7,3%), e delle macchine e apparecchi meccanici (+4,2%). Le diminuzioni più ampie hanno riguardato i comparti dell’estrazione di minerali (-3,4%), delle raffinerie di petrolio (-3,2%), e della carta, stampa ed editoria (-1,7%).