Dall’analisi relativa al mese di novembre 2010 del Monitoraggio Crisi Economica di Ucima, associazione che rappresenta in Italia e nel mondo i costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento, emerge come il periodo preso in esame sia stato caratterizzato da una pausa nella ripresa degli ordinativi. Dopo tredici mesi consecutivi di crescita, infatti, si registra un calo nella raccolta, che resta comunque superiore a quella del periodo di crisi del 2008. L’indice degli ordini totali (espresso nella base ordini medi 2009=100) si è attestato a quota 77. Il valore osservato è inferiore a quello dello stesso periodo del 2009, quando l’indice era stato pari a 98,8. Il dato è comunque superiore al 72,8 registrato a novembre 2008.
La variazione tendenziale degli ordinativi totali è stata pari a -22,1%, ma il dato necessita una doverosa contestualizzazione per essere correttamente interpretato. Il rimbalzo della fine del 2009 è stato molto robusto (+35,6% nel quarto trimestre), poiché le aziende, soprattutto quelle di maggiori dimensioni, hanno raccolto ordini sino a quel momento posticipati a causa della crisi, a cui si sono sommati quelli relativi alla raccolta ordinaria.
Per quanto riguarda la distribuzione degli ordinativi acquisiti tra mercato interno ed estero, il peso del mercato domestico è stato del 20%, mentre quello internazionale dell’80%. Da uno sguardo d’insieme si rileva come negli ultimi quattro mesi il peso del mercato interno sulla raccolta ordini si sia sostanzialmente stabilizzato. Nel mese di novembre, l’indice della raccolta ordini sul mercato italiano è stato pari a 62,8 (variazione tendenziale -20,5% rispetto a novembre 2009). Per quanto riguarda l’andamento degli ordini esteri si registra comunque una flessione. Il valore dell’indice per il mese di novembre è pari a 80,4 (flessione tendenziale del 22,5%).
Passando all’analisi dei vari settori-cliente, nel mese di novembre, così come nei mesi precedenti, si registra un andamento abbastanza disomogeneo. Inoltre, la raccolta ordini di aziende che operano negli stessi comparti di sbocco, è risultata molto diversificata. In generale, l’andamento dei principali comparti ha risentito del rallentamento della raccolta rispetto a ottobre. I settori ‘food, chimico e altro’ raccolgono ordinativi che, in valore assoluto, sono superiori a quelli medi del 2009; il ‘cosmetico&health care’ si colloca su un livello simile a quello dell’anno scorso; il ‘beverage’ e ‘farmaceutico’ registrano un calo sempre rispetto all’anno precedente.
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