La start-up innovativa Talents Venture oggi presenta la propria piattaforma di crowdlending applicata al settore dell’education che attraverso l’utilizzo degli Income Share Agreements (o “ISA”), favorirà l’accesso a percorsi formativi di studenti meritevoli, di età compresa tra i 20 e i 35 anni; in particolare, si rivolge a soggetti in condizioni di comprovata fragilità economico finanziaria, che intendono accrescere le proprie competenze nei settori Tech & Digital.
Fondazione Cariplo, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Vodafone sostengono l’iniziativa con circa 1 milione/euro a supporto di circa 170 studenti.
L’ISA a differenza dei tradizionali prestiti bancari rappresenta uno strumento innovativo di sostegno economico allo studente, in quanto prevede la restituzione del capitale senza l’applicazione di interessi: essendo basato sul modello “pay for success”, permette, infatti, ai giovani talenti di accedere alle risorse rese disponibili dalle Fondazioni per intraprendere specifici corsi di formazione, condizionandone il rimborso al raggiungimento di una posizione lavorativa. Tramite l’ISA, lo studente, una volta terminati gli studi, si impegnerà a restituire una piccola percentuale del proprio reddito (intorno al 10%) per un periodo di tempo limitato (circa 48 mesi) e, comunque fino a un importo massimo concordato. Nel caso in cui lo studente non trovasse un’occupazione o il suo reddito risultasse inferiore a un importo minimo prestabilito, non dovrà rimborsare il capitale ricevuto.
I target del progetto
Talents Venture ha avviato la prima fase di sperimentazione dello strumento, l’ISA, per favorire entro il 2022 la formazione di circa 170 studenti, di età compresa tra i 20 e i 35 anni, in particolare soggetti in condizione di comprovata difficoltà economico finanziaria. Inizialmente, saranno prevalentemente sostenuti percorsi formativi nell’ambito di Cybersecurity, Data Science e Web Development, settori in cui le aziende italiane faticano a reperire professionisti adeguati.
Gli studenti interessati potranno candidarsi per ottenere l’ISA direttamente sulla piattaforma dedicata.
Lo scenario italiano
Le imprese italiane, in un caso su tre, hanno difficoltà a individuare candidati con le competenze adatte a ricoprire determinate posizioni: nel 57% a causa del ridotto numero di laureati, nel 37% a causa dell’inadeguatezza della preparazione di diplomati e laureati (Fonte: Unioncamere ANPAL-Excelsior).
Il disallineamento tra professionisti e domanda da parte delle aziende è ancor più significativo per alcune professioni, come ad esempio quelle in ambito informatico.
In aggiunta, va rilevato come l’Italia sia ad oggi tra le nazioni europee a registrare tra i più bassi investimenti pubblici in istruzione (Fonte: OECD), e il trend non è purtroppo in miglioramento. Ciò inevitabilmente si traduce in sempre più pesanti carichi economici sulle spalle dei giovani e delle loro famiglie.
I promotori dell’iniziativa
Le Fondazioni hanno contribuito alla fase di avvio dell’iniziativa realizzata da Talents Venture, con l’obiettivo di offrire pari opportunità di accesso all’istruzione a studenti meritevoli. Nello specifico, Fondazione Cariplo e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore hanno sostenuto il programma con un contributo di €500.000; Fondazione Italiana Accenture con €260.000 e Fondazione Vodafone con 200.000 euro.
“Vogliamo essere un acceleratore di giovani di talento e permettere loro di formarsi indipendentemente dalla loro condizione economica. In particolar modo supportiamo gli individui nello sviluppare le competenze di cui le aziende italiane hanno più bisogno” ha affermato Pier Giorgio Bianchi, Fondatore Talents Venture.
“Gli Income Share Agreements rappresentano una radicale innovazione per gli studenti, allineando il costo dell’istruzione solo al reddito futuro che questa è in grado di generare. Abbiamo creato la Piattaforma Talents Venture per permettere a qualsiasi soggetto di investire tramite Income Share Agreements nel capitale umano del nostro Paese” ha sottolineato Paolo Alberico Laddomada, Fondatore Talents Venture.
“Attraverso gli Income Share Agreements vogliamo offrire ai giovani occasioni concrete per investire sul proprio potenziale indipendentemente dalle condizioni di partenza. Crediamo che il primo e più importante investimento sia quello sulle persone perché possano costruire il proprio futuro e quello di tutto il Paese a partire da desiderio, competenze e talento” ha dichiarato Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo.
“Abbiamo deciso di investire nel progetto di Talents Venture perché, in coerenza con la missione della nostra fondazione, sviluppa uno strumento estremamente innovativo e con un enorme potenziale di impatto. Confidiamo nel successo di questa prima fase sperimentale, che riguarderà circa 170 studenti, affinché possa poi diffondersi a livello nazionale” ha spiegato Cristian Chizzoli, presidente di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.
“Abbiamo deciso di sostenere il progetto di Talents Ventures in quanto gli ISA ci permettono di valutare una modalità addizionale di supporto allo sviluppo delle competenze più richieste dal mercato, e di farlo attraverso uno strumento innovativo e sostenibile. È un progetto che esprime appieno la missione di Fondazione Italiana Accenture, ossia favorire la formazione e l’inclusione lavorativa delle categorie più fragili. Insieme alle altre Fondazioni vogliamo essere promotori di un cambiamento che porti a sviluppare un modello equo e sostenibile di accesso all’istruzione e al mondo del lavoro” ha detto Simona Torre, Direttore Generale di Fondazione Italiana Accenture
“Siamo orgogliosi che Fondazione Vodafone supporti questo progetto di Talents Venture. Gli ISA sono un innovativo strumento che permette di realizzare un vero sistema di meritocrazia per i giovani, indipendentemente dal background economico e sociale di provenienza. Crediamo che investire nelle competenze sia essenziale per il futuro del Paese e con questo progetto vogliamo dare un supporto concreto affinché molti giovani abbiano l’opportunità di costruirsi un futuro all’altezza delle loro aspettative” ha concluso Adriana Versino, Presidente di Fondazione Vodafone Italia.
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