Per accedere all’edificio nord del McCormick Place (Chicago, Illinois, USA) i visitatori di Imts – International Manufacturing Technoloy Show (12-17 settembre 2016) dovranno passare attraverso il nuovo padiglione della manifattura additiva (Additive Manufacturing). Precedentemente presentata come tecnologia d’avanguardia presso l’Emerging Technology Manufacturing Center di AMT – The Association For Manufacturing Technology e successivamente inclusa nel padiglione Fabricating and Laser, a Imts 2016 la tecnologia della manifattura additiva si è guadagnata un palcoscenico unico.
“La manifattura additiva è una realtà per il mercato industriale. Non è ancora pienamente matura, ma ha fatto parecchi passi avanti tanto che ignorare la stampa 3D a Imts sarebbe un grosso errore” avverte David Burns, fondatore e direttore di Global Business Advisory Service, LLC. “All’interno del padiglione Imts Additive Manufacturing i visitatori troveranno dunque aziende che offrono un’ampia gamma di prodotti 3D e in grado di spiegare bene i loro vantaggi”. Burns conosce a fondo la produzione industriale; è co-fondatore, presidente e direttore operativo di ExOne, uno dei principali fornitori di macchine per la stampa 3D, prodotti e servizi correlati. E prima di ExOne è stato amministratore delegato per il produttore di ingranaggi Cleason Corporation. Burns dice che i progressi tecnologici avvengono così rapidamente che stare al passo con i nuovi sviluppi richiede un lavoro costante. Così come per la stampa 3D, gli sviluppi includono nuovi materiali, nuove macchine e una suite di strumenti di progettazione. “Progettare per la stampa 3D rihiede un approccio completamente diverso, così come integrare una stampa 3D nell’attività di produzione industriale”. Come esempio Burns cita la riprogettazione di un componente aerospaziale, dove la stampa 3D ha ridotto il peso da 7 a 2 libbre offrendo migliori proprietà meccaniche. Risparmiare 5 libbre per parte su diversi elementi equivale a un serio risparmio in carburante, se si considera che American Airlines afferma che risparmierà 1,2 milioni di dollari di carburante all’anno passando da manuali cartacei di 35 libbre all’iPad di 1,5 libbre. Altro esempio: la stampa 3D rende possibile l’integrazione di canali di raffreddamento conformazionale nella lavorazione di parti stampate a iniezione. Il nuovo design riduce il tempo del ciclo, gli scarti associati con la deformazione e aumenta il tasso di produttività passando dal 20% al 70% in diverse applicazioni. Infine: la stampa 3D ha permesso a un team di progettazione di combinare 18 parti in un singolo componente del 25% più leggero e, soprattutto, sono stati eliminati i problemi di manutenzione. “Se si sta cercando di emulare un progetto esistente è necessario cambiare il modo di pensare per sfruttare pienamente le potenzialità della stampa 3D” ha osservato Burns. “Risparmio e miglioramenti di produttività stanno per arrivare da possibilità che sono ancora da immaginare”.
Fra gli espositori del padiglione figurano: ExOne, EOS of North America, 3D Systems, Statasys, HP, Optomec, Proto Labs, EnvisionTEC, Cideas, DM3D Technology, Sciaky, 3rd Dimension Industrial 3D Printing, Hybrid Manufacturing Technologies, GPI Prototype & Manufacturing Services, Linear AMS e moltri altri si aggiungeranno. Si può utilizzare lo strumento MyShow Planner-Tool per organizzare incontri con queste o altre aziende e anche per portare una hard-copy della propria stampante.