Un recente rapporto di IMS Research sul mercato mondiale dei PC industriali (IPC) ha stimato un fatturato complessivo di 2,07 miliardi dollari nel 2010. Una forte crescita è prevista fino al 2015, con un ricavo globale di 3,52 miliardi di dollari. Nel 2009 il mercato mondiale IPC è stato colpito duramente dalla recessione in tutte le maggiori regioni. Le perdite in Europa, Medio Oriente e Africa, Americhe, Asia (Giappone escluso) e il Giappone sono state stimate rispettivamente del 26%, 22%, 9% e 32%. Nel 2010 il mercato IPC si è ripreso con forza, tutte le regioni e i settori hanno registrato una forte crescita, i progetti che erano stati rinviati sono stati ripresi e i distributori e gli utenti di IPC hanno rifornito il magazzino.
L’autore del rapporto Mark Watsona commenta: “Una buona crescita dei ricavi IPC è prevista per i settori diversi da quelli tradizionali di automazione di fabbrica. Essi includono trasporto e traffico, medicale, militare, digital signage e sistemi di sicurezza (TVCC). Si prevede che tutti questi settori avranno tassi di crescita sopra la media, poiché i fornitori di sistemi e gli utenti finali riconoscono sempre più l’utilità degli IPC per visualizzare le informazioni, per raccogliere e gestire grandi volumi di dati e per fornire il controllo integrato”. Dato che il costo della manodopera aumenta nelle regioni tradizionalmente a basso costo di produzione, come la Cina e l’India, ci sarà anche una motivazione maggiore per automatizzare i processi. Questo significherà sostituire il lavoro manuale con macchinari, apportando benefici ai mercati IPC delle regioni in via di sviluppo.
Tuttavia, dopo la recessione, la ripresa del mercato è ora incerta in alcune principali economie, poichè l’incertezza riduce gli investimenti. Gli effetti devono ancora essere ampiamente osservati nel mercato IPC, con una forte crescita nel 2011 e un outlook positivo per il 2012, ma saranno sicuramente filtrati se i problemi persistono. L’accesso al capitale, in particolare per le imprese di piccole e medie dimensioni, sarà probabilmente un continuo problema, che ostacola gli investimenti in beni strumentali nuovi e, a sua volta, il mercato IPC. Nel complesso, la prospettiva a breve termine per il mercato IPC sembra positiva, ma la fragilità della ripresa economica globale può attenuare una crescita a lungo termine. Le attuali difficoltà della zona euro e le dispute politiche negli Stati Uniti, il cui esito influenzerà l’economia mondiale, sono le principali preoccupazioni, e influiranno sulla futura crescita del mercato IPC.
IMS Research: www.imsresearch.com