Imesa, azienda del Gruppo Schiavoni basata a Jesi (Ancona) e nota nel campo della produzione di apparecchiature elettromeccaniche, ha riaperto tutti i suoi reparti produttivi.
“Il Cda dell’azienda” afferma Giacomo Bugaro, amministratore delegato di Imesa “d’intesa con il Comitato di emergenza Covid, ha deciso di riaprire la propria produzione, posto che il nostro codice Ateco ce lo consente. Fummo fra i primi” continua Bugaro “a decidere, nello scorso mese di marzo, di chiudere completamente la nostra azienda, perché avevamo immediatamente avvertito la gravità della situazione e non volevamo esporre nessuno dei nostri collaboratori a potenziali rischi.
Oggi, con tutte le precauzioni previste dalla legge e in assoluta sicurezza, riapriamo i reparti produttivi e riapriremo quanto prima anche gli uffici. Questa seconda fase sarà però subordinata all’arrivo dei test sierologici che abbiamo acquistato e a cui sottoporremo tutta la popolazione aziendale, al fine di avere ogni margine ragionevole di sicurezza per poter operare. Contiamo di avere a disposizione i test al massimo entro dieci giorni.
Nel frattempo continuerà il lavoro in smartworking, modalità che ha permesso comunque a Imesa in questo periodo di essere operativa, di continuare ad amministrare la parte di ingegneria e di tenere costanti rapporti con la nostra clientela a livello internazionale. Siamo convinti” conclude Bugaro “di avere due grandi patrimoni da salvaguardare: i nostri collaboratori e i nostri clienti. Con le attività e le precauzioni poste in essere, non da ultimo l’acquisto dei test sierologici, contiamo di aver fatto tutto quello che è possibile al momento per salvaguardare il capitale aziendale e contenere al meglio l’impatto di questa pandemia che ci auguriamo termini al più presto”.