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Ilapak apre un centro d’eccellenza a Lugano, SvizzeraERT

Il complesso costituirà uno dei più importanti centri per lo sviluppo e la produzione di confezionatrici in Europa. Infatti, a regime, occuperà circa 150 persone per un fatturato di oltre 40 milioni di euro. La nuova struttura avrà due funzioni: polo produttivo per l’intera area europea e centro tecnologico di coordinamento della ricerca tra tutti gli stabilimenti Ilapak.

Luciano Sottile, presidente del gruppo Ilapak, spiega: “L’apertura della nuova sede è uno dei cardini della nuova strategia che stiamo mettendo in atto per migliorare ulteriormente i nostri prodotti e servizi. Da Lugano serviremo l’intero mercato europeo che rimane per noi il primo e il più importante. Per gli altri invece abbiamo avviato un programma di delocalizzazione produttiva, naturale evoluzione dell’idea originale che da 40 anni caratterizza l’identita di Ilapak, ovvero la vicinanza al cliente. Per perseguire questo obbiettivo, abbiamo sviluppato nel tempo una delle organizzazioni di vendita più capillari del nostro settore. Oggi, per soddisfare le esigenze di un mercato divenuto autenticamente globale, riteniamo che disporre di strutture produttive in ciascun continente sia divenuto l’elemento chiave di successo. Abbiamo già ampiamente sperimentato l’efficacia della delocalizzazione con l’acquisizione della Delta Systems and Automation negli Stati Uniti e con l’apertura della nostra nuova fabbrica di macchine orizzontali a Pechino.

L’apertura del centro di Lugano comporterà il trasferimento delle attività svolte nel sito di Nova Milanese. La maggior parte dei collaboratori troverà posto a Lugano. Un limitato numero di dipendenti invece non potrà seguire la società in Svizzera. Per costoro, l’azienda e i sindacati stanno lavorando insieme per ridurre al minimo le conseguenze della chiusura attraverso un mix di strumenti adeguati a far fronte con efficacia alla situazione.

Ilapak: www.ilapak.com