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Il ruolo crescente di realtà aumentata e virtualeERT

Il valore della realtà aumentata e della realtà virtuale nell’automazione industriale è incalcolabile se si considerano le applicazioni reali in cui possono essere impiegate queste tecnologie

Negli ultimi due decenni abbiamo assistito a un aumento esponenziale dei progressi tecnologici nel campo dell’automazione industriale. L’avvento dell’Impresa 4.0 ha dato origine a una maggiore comunicazione tra le macchine, all’apprendimento automatico, all’analisi dei dati in tempo reale, alla manutenzione predittiva e altro ancora. Abbiamo assistito all’introduzione della tecnologia dei gemelli digitali e all’impressionante potenza che esercita sull’efficienza degli impianti. Un’altra interessante innovazione è l’incorporazione della realtà aumentata e della realtà virtuale. Non si tratta più solo di esperienze di gioco divertenti, ora queste tecnologie sono utilizzate in tutto il settore dell’automazione industriale. Dalla formazione alla manutenzione, questi potenti strumenti sono utilizzati per fornire in modo efficiente ed efficace un approccio pratico alla manutenzione delle apparecchiature e alla formazione dei nuovi dipendenti. Dopo la pandemia, i datori di lavoro si sono trovati ad affrontare una carenza di manodopera senza precedenti a livello mondiale. È sempre più difficile impiegare lavoratori qualificati e di qualità in fabbrica. Ciò ha portato a una crescita senza precedenti nell’implementazione di soluzioni automatizzate per soddisfare le esigenze di produzione. Per molti versi, l’automazione è diventata la chiave per il successo dei produttori in questo panorama. Insieme alle preoccupazioni ambientali, alle richieste di qualità e alla domanda generale dei consumatori, i produttori devono camminare sul filo del rasoio per rimanere redditizi. Sebbene tutto ciò sia strumentale al progresso, in un certo senso non fa che esacerbare la carenza di manodopera. Più alcuni lavori diventano obsoleti, più aumenta la necessità di nuova manodopera qualificata. Essere in grado di interagire con la robotica, risolvere i problemi degli armadi elettrici ed eseguire la manutenzione delle linee di produzione diventa una competenza molto preziosa. Ci sarà sempre bisogno della componente umana in qualsiasi processo produttivo; tuttavia, l’aspettativa di trovare lavoratori con le competenze necessarie per fare quanto sopra non è più sensata. Quindi, in questo nuovo clima per la forza lavoro, come può un produttore colmare il divario? La risposta potrebbe essere l’adozione della realtà aumentata e della realtà virtuale.

Un valore reale

Recentemente ho assistito a una fiera in cui la realtà aumentata era utilizzata da un produttore per aiutare un lavoratore a risolvere i problemi e a riparare un quadro elettrico. Durante la dimostrazione, un operatore con indosso un paio di occhiali intelligenti ha aperto, diagnosticato e riparato l’armadio. Collegati a un server, gli occhiali utilizzavano una serie di domande per diagnosticare i problemi e mostravano un processo passo-passo per riparare il pannello. Lo ha guidato attraverso l’intero processo. Il programma ha inoltre dimostrato la massima attenzione alla sicurezza sia per il lavoratore sia per il sistema, al fine di evitare danni. Ha mostrato all’operaio come diagnosticare il problema in modo sicuro, diseccitare i componenti, eseguire la procedura di messa in sicurezza (blocco e disinnesto), rimuovere i componenti difettosi, installare nuovi componenti e riavviare il sistema. Sebbene si tratti di una tecnologia ancora piuttosto nuova, le implicazioni di un suo impiego in situazioni reali sono immense. Anche i datori di lavoro stanno iniziando a introdurre la realtà aumentata e la realtà virtuale nelle applicazioni di formazione: grazie a questi strumenti e piattaforme, i dipendenti hanno accesso a strumenti di formazione preziosi, potenti e scalabili, in grado di soddisfare gli obiettivi formativi aziendali, ripetibili in tutta l’organizzazione, indipendentemente dal luogo geografico. I dipendenti possono interagire con le attrezzature e i processi virtuali che vedranno sul campo, con una maggiore comprensione degli aspetti di sicurezza ed efficienza del loro lavoro. Dai nuovi assunti ai dipendenti esperti, i produttori possono garantire che le linee guida per la formazione siano rispettate alla lettera. Il valore della realtà aumentata e della realtà virtuale nell’automazione industriale è incalcolabile se si considerano le applicazioni reali in cui possono essere impiegate. I miglioramenti ai programmi di formazione possono portare a meno incidenti di sicurezza, più processi di manutenzione, efficienza produttiva, una migliore gestione delle scorte, massima garanzia di qualità e altro ancora. I produttori che utilizzano questa tecnologia possono contare sull’ottimizzazione della forza lavoro e su una maggiore durata delle apparecchiature.

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