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Il punto sui sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazioneERT

Si tratta di un comparto con un fatturato complessivo che sfiora i 1.500 milioni di euro, derivanti per circa 2/3 dal Sollevamento e per 1/3 dalla Movimentazione.

“I trend di questi due macro comparti – spiega Bollini – sono molto differenti: se infatti per il Sollevamento si è assistito a una evidente ripresa, ormai in corso da qualche anno, non altrettanto si può dire per la Movimentazione, che registra da tempo una situazione di sostanziale stagnazione. Le aspettative per il 2007 sono in generale di cauto ottimismo anche se il settore del Sollevamento continuerà a essere il più trainante”.

“In questo contesto di sostanziale ottimismo – prosegue il presidente di Aisem – occorre pur sempre considerare con molta attenzione il rischio associato alla fluttuazione dei costi della materia prima e delle relative problematiche di approvvigionamento che tanto hanno influito negativamente sui costi di produzione delle nostre macchine negli scorsi anni. Per quanto riguarda il nostro settore in particolare, un problema aperto è quello costituito dalla concorrenza dei Paesi asiatici che immettono sul mercato macchinari talvolta non in grado di soddisfare a pieno le direttive europee, ma con prezzi estremamente contenuti grazie all’incidenza di un costo di produzione tra i più bassi del mondo”.

“Dal punto di vista dell’innovazione, occorre precisare che il comparto legato alla Logistica produttiva e alla distribuzione è ancora relativamente giovane e i sistemi integrati di gestione, movimentazione e distribuzione delle merci ancora in fase di significativo sviluppo mentre nel settore della Movimentazione industriale il prodotto è sicuramente maturo – sottolinea Ambrogio Bollini- questo significa che l’innovazione sarà prevalentemente nell’area dei servizi e della logistica integrata e tutti i sistemi gestionali al contorno più che nella macchina operatrice specifica”.

“Dal punto di vista della tecnologia, dopo le grandi aspettative degli scorsi anni, non sembra prevedibile a breve un utilizzo massiccio e generalizzato di tecnologie innovative quali le fuel cell, o i sistemi ibridi di generazione di energia – prosegue Bollini. Queste e altre tecnologie rappresenteranno un importante salto tecnologico quando la disponibilità e i costi di gestione saranno meno proibitivi, ma allo stato attuale non è realistico pensare a una rivoluzione a tempi brevi in questo campo; ma piuttosto ad applicazioni specifiche in comparti ben definiti che, anche se in continua crescita, rimangono pur sempre marginali”.

“Tutte le aziende associate Aisem – conclude il presidente – guardano a Movint-Expologistica 2007 con grandi aspettative, ben consce che la Rassegna rappresenta ormai il principale momento di riferimento per l’Europa e l’intera area del Mediterraneo”.

I costruttori italiani che fanno parte dell’associazione sono da sempre protagonisti di Movint-Expologistica e hanno col tempo rafforzato il legame con questa loro fiera, accompagnandola in un percorso di sviluppo e di internazionalizzazione complesso e a volte non facile, coronato dal successo attuale.