Automazione Plus

Il packaging è smartERT

Multivac ha deciso di adottare soluzioni per rendere le reti IIoT semplici e flessibili, così da sviluppare servizi orientati al cliente e ottenere una maggiore disponibilità delle macchine affidandosi alla tecnologia netField

Multivac Sepp Haggenmüller SE & Co. KG è attiva a livello mondiale nella fornitura di soluzioni integrate per il packaging alimentare, settore a cui è inoltre in grado di offrire applicazioni di manipolazione, marcatura, etichettatura e lavorazione dei prodotti.

Crescente importanza della digitalizzazione

L’azienda opera anche in altri ambiti, con soluzioni per la manipolazione e l’imballaggio dedicate al life science e healthcare, nonché al mondo dei beni industriali e di consumo. Oltre all’headquarter nella città bavarese di Wolferschwenden, Multivac conta più di 80 filiali e 13 siti di produzione in tutto il mondo. Negli ultimi anni, i temi della connettività e dell’IIoT hanno assunto sempre più importanza per l’azienda. Il collegamento in rete di macchine e linee di produzione, unito ai numerosi dati di processo derivanti da esse, offrono infatti un enorme potenziale per ottimizzare la disponibilità e ridurre i tempi di fermo non pianificati. L’azienda si affida alla tecnologia netField di Hilscher per collegare le proprie macchine. Nello specifico, il fornitore di soluzioni di packaging integra nelle sue macchine gli edge gateway della famiglia netField per raccogliere i dati di processo indipendentemente dall’unità di controllo. I dati raccolti possono quindi essere facilmente gestiti utilizzando il sistema operativo netField per procedere all’ottimizzazione dei servizi.

Facile da usare grazie ai contenitori docker

“Abbiamo avuto l’idea di collegare le nostre macchine alla nostra rete tramite IIoT per sfruttare i dati disponibili per la prima volta nel 2017” spiega Marius Grathwohl, vice president digital product&transformation di Multivac. “A quel tempo Hilscher stava già sviluppando una soluzione completa di hardware e software per l’ambiente edge che si allineava perfettamente con le nostre aspettative. Per noi, è stato il sistema operativo netField a fare la differenza, grazie alla sua semplicità e flessibilità. Dal nostro punto di vista, si tratta di un elemento cruciale nonché dell’unico modo per rendere le applicazioni IIoT utili ed economicamente sostenibili”. In passato, i tecnici dell’assistenza erano spesso impegnati a lungo a documentare manualmente i fermi e le relative cause o a contare le confezioni difettose. Al contrario, il sistema operativo netField rende le applicazioni disponibili con facilità tramite i container Docker, consentendo l’aggiornamento automatico dei gateway, l’invio di nuovi comandi o la richiesta di dati o altro. Multivac sta già beneficiando dell’utilizzo di questi dati per ottimizzare lo sviluppo delle proprie macchine grazie alle conoscenze acquisite sui trend d’usura e sui comportamenti anomali.

Smart service e consulenza digitale

Integrando le macchine nella rete IT tramite IIoT, l’azienda è ora in grado anche di sviluppare nuovi modelli di business basati sui dati, in particolare nel campo dei servizi ai clienti. Negli ultimi anni ha infatti introdotto una nuova gamma di servizi, i cosiddetti smart service, che consentono agli operatori di monitorare facilmente le proprie attrezzature e macchine, ottimizzando i processi in tempo reale. Ad esempio, Multivac Pack Pilot è un software basato su cloud che supporta gli operatori nella configurazione ottimale della macchina confezionatrice, un fattore importante in caso di carenza di personale o di operatori macchina esperti. Gli smart service includono poi altre soluzioni come Smart Production Dashboard, Smart OEE Analyzer, Smart Log Analyzer, Smart Machine Report e Smart Data Back up. L’operatore può utilizzare questi smart service in autonomia per apportare le opportune regolazioni. I risultati dell’analisi iniziale mostrano che essi aumentano i tempi di produzione di 30-50 minuti a settimana. Tra le consulenze digitali, Multivac offre ai clienti anche la formazione sull’uso efficace dei propri smart service.

Questo è solo l’inizio

“Gli smart service sono solo l’inizio del nostro riuscito adattamento all’IIoT. C’è ancora molto potenziale da sfruttare nei campi dei business model e del marketing” spiega Grathwohl, che ha già gli occhi puntati sui prossimi obiettivi. “Aggiornamenti automatici di intere macchine, contratti di manutenzione gestiti tramite digitalizzazione, modelli pay per use, manutenzione predittiva: una volta gettate le basi per l’analisi dei dati di processo con la tecnologia netField, ci si è aperta un’ampia gamma di interessanti opzioni e stiamo già esplorando modi per implementarli”.

Hilscher – www.hilscher.com/it

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