Automazione Plus

Il nuovo rapporto sullo stato dello SRE di DynatraceERT

La software intelligence company Dynatrace ha annunciato il rilascio di un nuovo rapporto approfondito sullo stato dello SRE (Site Reliability Engineering), basato su un sondaggio indipendente condotto su 450 site reliability engineers. Il rapporto evidenzia che gli SRE stanno assumendo un ruolo più strategico, poiché le organizzazioni hanno una crescente necessità di garantire ai team le risposte e l’automazione intelligente necessarie per accelerare la trasformazione digitale. La crescita delle nuove tecnologie utilizzate nello sviluppo cloud-native, tuttavia, ha creato un’esplosione della complessità che sta ostacolando questi sforzi.

La ricerca rivela che:

“Affidabilità, esperienza e sicurezza sono diventati fattori critici per il successo in un mondo in cui ogni secondo di inattività porta a una perdita di entrate, al calo dei prezzi delle azioni e a danni permanenti alla reputazione”, ha affermato Bernd Greifeneder, Founder e Chief Technology Officer di Dynatrace. “Questo rende il SRE centrale per guidare una trasformazione digitale più rapida. La maggior parte delle organizzazioni, tuttavia, rimane relativamente immatura nell’adozione delle pratiche SRE. In un momento in cui la domanda supera di gran lunga l’offerta di ingegneri qualificati, le organizzazioni dovrebbero fare tutto il possibile per amplificare gli sforzi di questi team. Nonostante ciò, i passaggi manuali e gli sforzi inutili sono una grande distrazione per gli SRE, che frena le organizzazioni. Gli SRE devono definire un ‘percorso dorato’, una serie di passaggi che i team di sviluppo possono intraprendere per navigare la complessità della distribuzione cloud-native, per superare queste barriere e liberare completamente il potenziale dell’innovazione digitale”.

Ulteriori risultati del report includono:

Questo rapporto si basa su un’indagine globale su 450 SRE di grandi organizzazioni con oltre 1.000 dipendenti, di cui 150 negli Stati Uniti, 150 nell’area EMEA e 150 nell’Asia-Pacifico. La ricerca è stata condotta da Coleman Parkes e commissionata da Dynatrace.