Lo scambio dati ricopre un ruolo fondamentale quando si integrano le informazioni a livello di produzione (OT, Operational Technologu) e di gestione (IT, Information Technology). Infatti è necessario considerare la presenza di un gran numero di variabili e di interfacce non standardizzate, nonché la necessità di supportare diritti di accesso e specifici requisiti di sicurezza. Sebbene il protocollo OPC UA si sia ormai affermato come tecnologia standard per il raggiungimento di questi obiettivi, bisogna porre molta attenzione ai dettagli quando si vogliono realizzare applicazioni Industria 4.0 di successo.
dataFeed Secure Integration Server di Softing Industrial funge da interfaccia astratta tra i mondi dell’OT e dell’IT, offrendo agli utenti una serie di funzionalità chiave per uno scambio di dati efficiente in un’unica soluzione. Nel ruolo di server di aggregazione, il middleware dataFeed Secure Integration Server fa uso della modellazione dello spazio degli indirizzi di OPC UA,, in particolare per l’astrazione dell’interfaccia e l’aggregazione dei dati. questa astrazione dell’interfaccia gestisce modifiche o estensioni all’interno di un dominio (OT/IT) senza la necessità di effettuare modifiche nell’altro. I vantaggi includono la facilità di integrazione delle nuove applicazioni IT nella soluzione complessiva, per sfruttare i cicli di innovazione molto brevi nel mondo IT o apportare modifiche mirate all’ambiente di produzione. Grazie all’aggregazione, i dati provenienti da più fonti possono essere consolidati su un unico server OPC UA, consentendo all’applicazione IT di accedere solamente a questo unico server. Questa semplificazione dell’infrastruttura di comunicazione riduce gli sforzi di configurazione richiesti agli utenti.
Un’altra caratteristica importante del dataFeed Secure Integration Server di Softing è il modello di sicurezza integrato, con filtri disponibili per limitare lo spazio degli indirizzi nelle singole applicazioni client OPC UA e in altri tipi di accesso definibili. Oltre all’implementazione completa delle funzioni di sicurezza OPC UA, è possibile definire delle whitelist e blacklist per controllare l’accesso ai dati da parte di specifici indirizzi IP, incluso il rilevamento di attacchi DoS (Denial of Service) che mirino all’autenticazione OPC UA.
Che si decida di mantenere le configurazioni esistenti o di pianificare l’installazione di un nuovo impianto, la scelta di utilizzare dataFeed Secure Integration Server di Softing offre una serie significativa di vantaggi nell’esecuzione delle applicazioni Industria 4.0. In un caso recente, un fornitore di sistemi di controllo di processo per centrali elettriche si è trovato ad avere necessità di integrare , 1,5 milioni di variabili in un sistema globale . L’accesso a un numero così elevato di variabili è di fatto un ostacolo importante per diversi client OPC UA. Per questa ragione , in questa applicazione si è deciso di utilizzare l’opzione di filtraggio variabile al fine di avere restrizioni di accesso variabili, destinate ai singoli client OPC UA. Inoltre, alle variabili configurate individualmente viene concesso il solo accesso in lettura. Questo impedisce una sovrascrittura non autorizzata dei valori dei dati assegnati.
Un importante fornitore di ricambi automobilistici ha appositamente scelto dataFeed Secure Integration Server per gestire l’aggregazione delle variabili e il filtraggio da più server OPC UA eterogenei, offrendo ai client OPC UA un’interfaccia standard e armonizzata per accedere a tutte le variabili. In questo caso, la necessità del cliente di implementare uno standard di sicurezza all’avanguardia è stata un’altra ragione fondamentale per la scelta di questa soluzione.