In base alle ultime ricerche di Idc (International Data Corporation) il mercato europeo Machine-to-Machine (M2M) si sta velocemente riprendendo dalla crisi economica del 2008-2009 e ricomincerà a prosperare di nuovo con tassi di crescita che superano il 12% nel periodo 2010-2015.
Nelle ultime previsioni relative al segmento M2M, pubblicate la scorsa settimana, il noto ente di ricerca osserva come la convergenza fra dispositivo di networking, comunicazioni M2M e Internet ci stia portando sempre più vicini a quello ‘smart world’ da molti ipotizzato in passato. Il punto di partenza per tutto sarebbe ‘Internet of things’ (‘Internet delle cose’), ossia un’infrastruttura intelligente in grado di connettere e collegare fra loro oggetti, procedure, informazioni e persone. Come dimostra l’evoluzione del mercato degli ultimi 12 mesi, secondo IDC, al centro del prossimo mondo del computing si pone oggi la tecnologia machine-to-machine.
“Il mercato M2M si sta rapidamente riprendendo dal clima di recessione persistente a livello macroeconomico che la crisi del 2008-2009 ha portato dietro di sé, che ha avuto inizialmente impatto sul mondo dell’hardware” ha sottolineato Nicholas McQuire, IDC Research Director. “Nel corso del 2010 abbiamo assistito a un cambio di tendenza, reso possibile dalla contrazione dei prezzi, nonché a una più stretta integrazione fra le soluzioni M2M lungo ciò che ancora resta un ecosistema frammentato. Sebbene il mercato vada ancora formato, un aiuto viene dalla standardizzazione. Queste tendenze continueranno a favorire la creazione di un ecosistema M2M nei prossimi anni”.
Per un approfondimento su questi temi: IDC – www.idc.com