Un matrimonio fondato sulla competenza, sulla reciproca soddisfazione, sulla capacità di aggiungere alla vendita un valore aggiunto fatto di servizi personalizzati, consulenza dedicata e supporto post vendita. È quello, celebrato durante la recente manifestazione fieristica Tecnargilla, tra Festo e GMM. Il Gruppo GMM infatti, che con le sue aziende si configura come fornitore globale per l’industria, è diventato Official Partner Festo. Un riconoscimento importantissimo, tra i primi sul territorio nazionale, che certifica la distribuzione di prodotti Festo curata da GMM come attività caratterizzata dalla cosiddetta “vendita a valore aggiunto”. Non solo vendita ma soprattutto assistenza, supporto pre e post vendita, conoscenza del prodotto e della sua tecnologia.
A raccontare la storia di GMM, a margine dell’importante riconoscimento, è stato il fondatore e presidente Attilio Milani. “GMM ha mosso i primi passi nel 1973, quindi siamo arrivati ormai a 45 anni attività – ha detto -, siamo nati a Fiorano, nel cuore del comprensorio ceramico, mettendoci a disposizione della clientela per la distribuzione di componenti meccanici di alta qualità. Dopo esserci consolidati nel settore ceramico, abbiamo allargato il nostro business in Italia e all’estero anche in altri settori, quali ad esempio food & beverage, packaging e biomedicale”.
Una crescita esponenziale quella di GMM che ha portato il Gruppo ad allargarsi progressivamente nel corso degli anni, quando è stata acquisita BBM – azienda specializzata in manutenzione predittiva e condition monitoring – ed è stata inaugurata una filiale negli USA, a supporto delle ceramiche presenti in loco. Inoltre è stata poi acquisita dal Gruppo GMM la Medici Soluzioni Industriali, azienda che si occupa della fornitura di DPI ed equipaggiamento professionale dell’operatore.
“A questo punto penso di poter dire – ha dichiarato Milani – che il gruppo GMM ha tutte le caratteristiche per esser considerato partner globale per l’industria”.
Gli ha fatto eco il figlio Luca, Amministratore Delegato del Gruppo, che ha aggiunto come “per GMM diventare Official Partner Festo è sicuramente un motivo di orgoglio e un’importante gratificazione, che certifica la bontà del nostro progetto di vendita a valore aggiunto. Ma si tratta anche di un punto di partenza per un gruppo giovane, età media 35 anni, che è pronto a guardare al futuro con entusiasmo ed energia”.
A tenere a battesimo l’importante riconoscimento c’era per conto di Festo Bruno Cornigliani, responsabile distributori di Festo Italia, che ha spiegato il senso del riconoscimento per Festo. “Diventare Official Partner – ha spiegato Cornigliani – all’interno di un processo di qualificazione internazionale gestito da casa madre, vuol dire avere caratteristiche tecniche e di competenza che riflettono il nostro modo di relazionarci sul mercato e garantiscono ai clienti l’ottenimento di servizi a valore aggiunto, di consulenza tecnica e di supporto perfettamente allineati agli standard Festo”. Secondo Cornigliani infatti “GMM oltre a grandi competenze tecniche ha dimostrato anche una forte specializzazione nel settore ceramico, per noi settore che ha rivestito un ruolo molto importante e che vogliamo far crescere nel futuro”. Un riconoscimento, quello di Official Partner che “permetterà a nostri partner mettersi in evidenza nel mercato della distribuzione”.
Dario Lauria, Automation and Pneumatics Product Manager di GMM, ha aggiunto poi che si tratta di un connubio nato da lontano, 15 anni fa circa, quando “in GMM c’era l’interesse di ampliare e diversificare l’offerta al mercato, mentre in FESTO c’era l’esigenza di un player idoneo alla diffusione e commercializzazione dei propri prodotti”. Un rapporto cresciuto negli anni e consolidatosi. Proporre Festo, ha spiegato Lauria, “presenta molti vantaggi, a partire dalla qualità dei prodotti e dalla varietà soluzioni che soddisfano le molteplici esigenze della clientela sviluppando applicazioni con tecnologia pneumatica, elettrica e meccatronica. Il tutto considerando tematiche attuali quali continuità produttiva e efficientamento energetico in ottica Industry 4.0”.