Da anni si sta sviluppando la comunicazione tra PLC/PC e azionamenti/inverter attraverso protocolli Ethernet industriali. Più recentemente, grazie ad IO-Link, è possibile integrare anche il bordo macchina in questa rete.
IO-link permette ai sensori di comunicare senza un appesantimento dei costi e degli ingombri, poiché è un protocollo punto-punto molto semplice e dai costi ridotti o addirittura assenti.
Così tutti i dispositivi possono parlare “la stessa lingua” attraverso la rete industriale con vantaggi di immunità ai disturbi, perché si tratta di un segnale digitale, e capacità dei sensori di auto-configurarsi in caso di sostituzione, con controllo automatico e non manuale del dispositivo collegato e conseguente eliminazione dell’errore umano.
IO-Link consente inoltre di leggere e scrivere parametri del sensore precedentemente non accessibili, permettendo così la diagnostica del bordo macchina e la manutenzione preventiva tanto promossa da Industry 4.0.
Inoltre è possibile configurare da remoto i sensori, oltre che realizzare la tele-assistenza, che agevola la fase di collaudo: una volta montata tutta l’elettronica, l’operatore può lavorare comodamente da PC o pannello senza doversi spostare per regolare i vari sensori.
Panasonic propone il sensore fotoelettrico compatto, laser Cmos, serie HG-C, che permette di visualizzare l’effettiva distanza misurata con la stessa precisione di un sensore di spostamento.