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Il 20% dei produttori utilizza la sicurezza di rete come prima linea di difesa contro gli attacchi informaticiERT

Secondo un recente sondaggio condotto dalla società di ricerche ABI Research sullo stato della tecnologia nel settore manifatturiero, i produttori hanno individuato la sicurezza OT della rete come principale ambito di investimento per quanto concerne la sicurezza informatica, per proteggersi da eventi informatici avversi.

La sicurezza OT come priorità

Dal momento che gli asset in campo industriale sono sempre più connessi e digitalizzati, per fornire sempre più informazioni sui processi e i flussi di lavoro, i produttori stanno concentrando i loro sforzi per implementare tecnologie che garantiscano la sicurezza della rete, come l’autenticazione e il controllo degli accessi.

Da un alto, un corpus crescente di normative sulla sicurezza dedicato al mondo dell’industria, dall’altro l’ampliarsi del fenomeno della criminalità informatica, in quanto per gli hacker i dati sui processi di produzione discreti hanno un valore estremamente elevato, stanno spingendo i produttori a muoversi per salvaguardare al meglio le loro attività produttive.

Le violazioni della rete possono infatti avere ripercussioni significative sui processi industriali. I tempi di inattività non pianificati influiscono sulla produzione, il che potrebbe portare a perdite di ricavi o potenziali responsabilità normative per violazioni dei dati. Solo in Europa, tre strumenti normativi impongono sanzioni pecuniarie in caso di non conformità: il Regolamento generale sulla protezione dei dati, la Direttiva NIS2 e il Cyber ​​Resilience Act.

Il commento

“La produzione industriale è uno dei settori maggiormente presi di mira dai criminali informatici. Non solo la contraffazione è diffusa nella produzione conto terzi, ma il ransomware rappresenta una minaccia diffusa” afferma Michela Menting, Senior Research Director. “Le vulnerabilità della catena di fornitura e l’ingegneria sociale costituiscono i vettori più importanti per gli autori delle minacce informatiche, e i produttori sono comprensibilmente preoccupati per la sicurezza, poiché collegano sempre più le loro risorse industriali alle reti OT, operative”.

Di conseguenza, la domanda di soluzioni di sicurezza informatica per le reti OT sta crescendo rapidamente: ABI Research prevede che il mercato globale arriverà a valere 2 miliardi di dollari nel 2024. Per lo più spinto dalla domanda di tecnologie per la sicurezza OT e la segmentazione della rete. Ciò è in linea con i risultati del sondaggio, dove i produttori citano soluzioni di sicurezza di rete quali il controllo degli accessi, l’autenticazione e il rilevamento delle minacce come le principali tecnologie sulle quali intendono fare investimenti per la sicurezza.

Questi risultati provengono dallo studio Industrial and Manufacturing Survey 1H 2024: Cybersecurity Impacts and Investments report di ABI Research.