Le vendite di robot industriali aumenteranno di almeno il 15% nel 2014 mentre, tra il 2015 e il 2017, le stesse vendite aumenteranno con una media annua del 12%. Sono questi i dati esposti da Arturo Baroncelli, Presidente IFR, in occasione della pubblicazione dello studio “World Robotics 2014 – Robot industriali” presentato martedì 30 settembre 2014 a Francoforte.
L’elevato volume di ordini di robot industriali continuerà a provenire dal settore automobilistico. Gli investimenti in questo settore sono ciclici, tuttavia, dal 2010, gli investimenti sono in aumento. Questo sviluppo straordinario proseguirà anche nel 2014 e oltre. Tuttavia, la fornitura di robot potrebbe rallentare in alcuni mercati.
L’industria elettrica ed elettronica sta aumentando gli investimenti in robot di automazione, mentre un ulteriore aumento di ordini di robot da altre industrie è prospettabile dal settore della gomma e delle materie plastiche, dall’industria farmaceutica, dall’industria alimentare e delle bevande, e dall’industria dei metalli e macchinari. La maggiore crescita, di circa il 21%, è prevista in Asia nel 2014, in particolare in Cina e Taiwan, in Corea e nella maggior parte degli altri mercati del Sudest asiatico. Per le Americhe le vendite aumenteranno dell’11% nel 2014, trainate dalla crescente domanda in Nord America e in Brasile.
In Europa i robot sono stimati in aumento del 6%, in particolare, il mercato tedesco dovrebbe avere un’ulteriore crescita. Le vendite negli altri paesi dell’Europa occidentale sono previsti aumentare nonostante le condizioni economiche in peggioramento nei vari paesi.
Tra il 2015 e il 2017, le vendite di robot sono stimate in aumento di circa il 6% nelle Americhe e in Europa, e circa il 16% in Asia / Australia in media all’anno. Alla fine del 2017, si stima che circa 2 milioni di robot industriali saranno installati nelle fabbriche di tutto il mondo.