Nel cuore della Data Valley d’Europa, a Bologna, uniscono le forze due protagonisti dell’innovazione tecnologica fondata sui Big Data: IFAB, la Fondazione per lo sviluppo dei Big Data e l’Intelligenza Artificiale promossa dalla Regione Emilia Romagna e BI-REX, il Consorzio pubblico-privato – nato a Bologna nel 2018 e selezionato dal Ministero di Sviluppo Economico come uno degli 8 Centri di Competenza ad alta specializzazione su Industria 4.0 – che riunisce in partenariato 60 player tra Università, Centri di Ricerca e Imprese di eccellenza
I due soggetti sono pronti a collaborare e trovano sinergie nei rispettivi ambiti. IFAB valorizza e promuove la ricerca scientifica e le sue implicazioni interdisciplinari, fondendo radicamento locale e visione internazionale, costituendo un punto di riferimento autorevole e indipendente che rappresenta un «ponte» fra le risorse del Tecnopolo di Bologna e il mondo delle aziende. BI-REX supporta le aziende nei loro processi di innovazione digitale e sostenibile e nell’adozione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 tramite servizi di orientamento, formazione e consulenza, favorisce attività di trasferimento tecnologico e coordina progetti di innovazione (ricerca industriale, con Linea Pilota per convalida di tecnologie e sviluppo sperimentale).
La Fondazione è in grado di costruire visione strategica in ambito scientifico di alto livello a medio lungo termine coniugandola con la visione industriale, oltre che finanziare bandi per progetti di ricerca strategici e di ampio respiro (“metaprogetti”) mentre il Consorzio si configura come Centro di Competenza ad alta specializzazione che consente l’accesso a competenze e servizi 4.0, la partecipazione a progetti d’innovazione e trasferimento tecnologico e a bandi emessi con risorse MISE. Nasce quindi un importante punto di aggregazione di eccellenze pubbliche e private per rafforzare il network tra tutti i player coinvolti nei progetti di digitalizzazione, innovazione e formazione, in ottica Industria 4.0. BI-REX e IFAB potranno decidere di volta in volta di partecipare insieme a bandi (PNRR, regionali, nazionali o europei) e valuteranno quale possa essere il miglior ruolo in ambito di progetti di comune interesse, in primis quello legato al tecnopolo che sta sorgendo a Bologna.