Matteo Bruno Lunelli, Amministratore Delegato del Gruppo Lunelli, è il Vincitore Nazionale della XXV edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno per l’impegno nel portare l’eccellenza italiana in tutto il mondo, affrontando il percorso di crescita di un’impresa familiare e radicata nel territorio, con coraggio e costante impegno nella ricerca della qualità e della cura per il dettaglio, valorizzando al meglio i talenti, tra tradizione, innovazione e sostenibilità.
Il prestigioso riconoscimento, iniziativa flagship di EY legata al mondo Private, è riservato a imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 40 milioni di euro che sono riuscite a rinnovarsi contribuendo in modo significativo alla crescita economica, ambientale e sociale del Paese, dimostrando coraggio, innovazione e trasformazione in un periodo caratterizzato da importanti sfide e continui cambiamenti. Ad assegnare i premi la Giuria, presieduta da Guido Corbetta, Professore all’Università Bocconi di Milano, e composta da Alberto Baban, Presidente di VeNetWork; Laura Colnaghi Calissoni, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Carvico; Giovanna Gregori, Consigliere Delegato di Aidaf; Monica Mandelli, Head of Latin America-Client and Partner Group in KKR; Francesca Mariotti, Direttore Generale di Confindustria; Luigi Scordamaglia, Amministratore Delegato di Inalca; Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di Illycaffè.
Il Gruppo Lunelli comprende realtà come Ferrari Trento, leader in Italia per le bollicine metodo classico, la grappa Segnana, l’acqua minerale Surgiva, i vini fermi di Tenute Lunelli, il Prosecco Superiore Bisol1542 e l’iconica cedrata Tassoni, e opera con l’obiettivo di creare un polo di eccellenza italiana nel settore del beverage di alta gamma.
Massimiliano Vercellotti, EY Italy Assurance Leader e Responsabile del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno, ha commentato in una nota: “Proprio quest’anno il Premio EY L’Imprenditore dell’Anno assume un significato ancora più speciale in occasione della sua 25esima edizione. Un premio che ha raccontato un pezzo della storia imprenditoriale italiana e che ancora oggi, dopo anni segnati dalla pandemia e dall’attuale crisi geopolitica, racconta di imprese, consolidate o emergenti, che stanno dimostrando la propria eccellenza, resilienza e capacità di trasformazione”.
Il tessuto delle micro, piccole e medie imprese negli ultimi tempi è stato infatti messo a dura prova, ma nonostante le difficoltà, lo spirito imprenditoriale, accompagnato dalla creazione di valore, di innovazione e leadership è riuscito a reagire trasformando le sfide in opportunità.
Oltre a Lunelli, sono stati assegnati altri premi. Il Premio Family Business è andato a Katia Da Ros, Executive Vice President di Irinox Spa “per il coraggio, l’entusiasmo e la visione strategica dimostrate nella conduzione di un business familiare, che hanno guidato la crescita di una realtà locale trasformandola in un’azienda pioniera, innovatrice e leader a livello internazionale” nella produzione di abbattitori rapidi di temperatura.
Per la categoria Consumer & Retail sono stati premiati Patrizio, Maria Luisa e Marco Podini, rispettivamente Fondatore e Presidente, Vice Presidente e Amministratore Delegato, Vice Presidente, di MD Spa “per la determinazione che li ha portati a essere pionieri e artefici del cambiamento in un settore fortemente consolidato, credendo costantemente nel loro nuovo modello di business così da riuscire a imporsi come uno dei principali player a livello nazionale nel settore della grande distribuzione moderna”.
Il Premio Fashion & Design è stato assegnato a Fabio Campagnolo, CEO di F.lli Campagnolo Spa, “per l’impegno nel portare l’eccellenza italiana all’estero, mantenendo un costante legame con la tradizione e il territorio, accompagnata da una forte spinta innovativa nel design, produzione e commercializzazione dei propri prodotti”.
Per la categoria Food & Beverage sono stati premiati Carlo, Emanuele, Eugenio e Riccardo Preve di Riso Gallo Spa “per l’impegno di una famiglia che, da più di 160 anni, diffonde la cultura del cibo italiano nel mondo; un’eccellenza del Made in Italy che presta particolare e continua attenzione al tema della sostenibilità ambientale”.
Gregorio Gavarone, Executive President di Rimorchiatori Riuniti Spa, ha ricevuto il Premio Logistic & Mobility “per la continuità e la resilienza nel condurre abilmente il proprio business in un settore altamente strategico per l’economia del nostro Paese, permettendogli, grazie anche a intuito e spirito imprenditoriale, di diventare operatore leader nel Mediterraneo”.
A Carmelo Giuffrè, Fondatore e Presidente di Irritec Spa, è andato il Premio Manufacturing “per la lungimiranza e la visione pioneristica, per aver creduto fin dall’inizio negli obiettivi imprenditoriali legati all’innovazione di prodotto e processo con un attenzione particolare alla sostenibilità, assumendosi in un contesto sfidante e in grande crescita il rischio di questa scelta estremamente innovativa”.
Per la categoria Future Unicorn la giuria ha assegnato il premio a Giorgio Tinacci, Ceo di Casavo Management Spa, “per la determinazione e la tenacia di aver recentemente sviluppato il proprio business rivoluzionario nel mercato di riferimento partendo dalle fondamenta, riuscendo ad affermarsi rapidamente attraverso una soluzione distruptive che ora ambisce a diventare leader sui mercati internazionali.”
Il Premio Startup è andato a Danila De Stefano, Ceo & Founder di Unobravo Srl Società Benefit, “per la passione profusa nell’avvio di un’impresa innovativa che in soli tre anni è riuscita ad emergere a livello nazionale, sfruttando la propria tecnologia rivoluzionaria in chiave di accessibilità e sostenibilità, erogando un servizio tailor-made per riuscire a risolvere i bisogni delle persone attraverso una soluzione digitale.”
Anche quest’anno EY ha riconosciuto un Premio Speciale Made in Italy assegnandolo a Dominga Cotarella, Founder Accademia Intrecci e Ceo di Famiglia Cotarella Srl per il progetto Intrecci “per l’impegno nell’ideazione e attuazione di un progetto innovativo dedicato alla formazione dei giovani, attraverso la promozione a livello nazionale e internazionale, delle eccellenze territoriali e culturali del nostro Paese nel settore hospitality.”