La trasformazione digitale del manifatturiero passa da Parma: dal 28 al 30 maggio 2019 si svolge SPS IPC DRIVES Italia, la fiera di riferimento per l’industria del futuro, e Fanuc fa il suo debutto con uno stand dedicato al mondo della robotica nello spazio Robotica e Meccatronica del District 4.0 (Pad 4.1 B029).
Nell’area dimostrativa che vede protagonisti robot tradizionali, robot mobili e cobot, i robot si dimostrano essere gli attori principali della Fabbrica Intelligente grazie alle loro caratteristiche di flessibilità, efficienza produttiva, precisione e semplicità di integrazione.
Con oltre 100 modelli che coprono un’ampia serie di applicazioni e settori, Fanuc offre la più ampia gamma di robot al mondo, completi di funzionalità di intelligenza artificiale per l’analisi delle performance e la manutenzione predittiva (ZDT – Zero Down Time). Facili da usare, da integrare e da personalizzare secondo le proprie esigenze produttive, grazie alle oltre 250 funzioni software per migliorare l’intelligenza, il movimento, la sicurezza e la produttività e agli accessori opzionali, i robot Fanuc sono a tutti gli effetti intelligenti: possono vedere, capire, imparare e garantire la massima sicurezza agli operatori.
A SPS Italia 2019 Fanuc mostrerà le sue competenze in fatto di automazione di fabbrica portando per la prima volta due celle – una costituita da robot SCARA, l’altra da robot collaborativo – che intendono sottolineare la versatilità delle sue soluzioni.
Nella cella scara il robot compatto SR-6iA, controllato da R-30iB Compact Plus e programmato dal rivoluzionario iRProgrammer web-based, metterà in mostra le sue straordinarie caratteristiche di velocità spostando palline colorate e posizionandole con precisione in posizioni definite dall’utente.
Nella cella cobot il robot collaborativo CR-7iA/L, completo di sistema di visione integrato iRVision 2D, collabora con un operatore nel montaggio di valvole in plastica in massima sicurezza, dimostrando attraverso due cicli di lavoro la possibilità di realizzare linee di produzione dove uomo e robot lavorano fianco a fianco per cicli rapidi ed efficienti. Nel corso del ciclo automatizzato, il cobot identifica il pezzo grazie al sistema di visione, esegue il programma inserito e al termine del programma riposiziona il pezzo nella posizione di partenza. Nel ciclo collaborativo, il cobot identifica e prende il pezzo corretto, lo porge all’operatore al suo fianco e attende che questi completi il montaggio, e infine pone il pezzo in un cesto di raccolta.
L’integrazione dei robot Fanuc in sistemi IIoT avanzati è resa possibile dall’ecosistema di applicazioni AI Field. Già lo scorso anno, in collaborazione con il partner tecnologico Alascom e Cisco, Fanuc aveva portato a SPS il robot collaborativo controllato tramite comandi vocali grazie all’integrazione di un’applicazione di elaborazione del linguaggio naturale (chatbot), dimostrando la fattibilità di scenari produttivi dove i cobot cooperano con operatori non necessariamente altamente specializzati in programmazione, che potranno impartire comandi vocali al robot.