Le tecnologie avanzate sono alla base del progresso in ogni settore del sistema economico e del sistema sociale. La produzione manifatturiera e l’affidabilità della produzione (nei processi produttivi e nei prodotti), la logistica, la capacità di espansione commerciale (e-commerce, servizi post-vendita), sono ambiti direttamente e profondamente condizionati dal livello delle tecnologie impiegate, e la competitività degli operatori economici coinvolti ne sarà sempre più intensamente condizionata.
Le nuove tecnologie sono pervasive e dalla capacità di svilupparle e implementarle dipenderanno la solidità economica e il progresso sociale del nostro paese nei prossimi decenni.
Questo sarà uno dei macro temi al centro del dibattito, all’interno dei workshop e degli incontri specialistici, organizzati in occasione della prossima fiera internazionale A&T, in programma a Torino dal 18 al 20 aprile.
In Italia nel 2016 attraverso il Piano Nazionale Industria 4.0 il Governo ha affidato a Confindustria il compito di istituire sul territorio una rete di Digital Innovation Hub per sostenere l’evoluzione del sistema manifatturiero verso il modello industria 4.0.
I DIH sin dalla loro nascita e durante il successivo sviluppo hanno avuto come mission quella di aiutare le imprese, in particolare le PMI che costituiscono l’ossatura dell’economia produttiva italiana, verso la comprensione del fenomeno Industria 4.0 e verso le possibili soluzioni implementative. Un coraggioso ed innovativo modello di dialogo collaborativo tra le istituzioni e il sistema privato, che vede in Confindustria il principale portavoce a livello nazionale.
Uno dei principali ostacoli che le aziende si trovano a dover affrontare è legato alla percezione del cambiamento in atto. È un fattore culturale, piuttosto che tecnologico. Più concretamente, e per uscire dai luoghi comuni, nell’ambito delle tematiche che caratterizzano il modello Industria 4.0, la digitalizzazione dei processi produttivi rappresenta per le imprese l’aspetto più complesso da comprendere, non solo dal punto di vista delle tecnologie coinvolte, ma soprattutto per le potenzialità operative ed economiche, punto centrale delle strategie delle imprese. Da un lato, infatti, le aziende manifatturiere hanno una naturale attitudine a rapportarsi con l’innovazione tecnologica ‘hardware’, mentre hanno minore dimestichezza con gli strumenti e le potenzialità offerti dalle moderne tecnologie ICT; dall’altra parte, molte aziende a loro agio con i ‘software’ hanno bisogno di avvicinarsi e comprendere con più attenzione il mercato reale che caratterizza la produzione manifatturiera.
La grande sfida di oggi è far incontrare questi due mondi, queste due culture imprenditoriali che, fino alla terza rivoluzione industriale, potevano operare in ambiti economico-produttivi propri e largamente indipendenti, mentre con la quarta rivoluzione industriale dovranno sempre più intersecarsi.
Questo è quello che accadrà in occasione della Fiera A&T 2018: aiutare, attraverso il contatto e la formazione, le piccole e medie imprese italiane a comprendere il fenomeno Industria 4.0, fornendo dati, informazioni e una mappatura delle principali strutture di ricerca e di sostegno all’innovazione disponibili a livello territoriale e anche, tramite l’organizzazione a rete dei DIH, a livello nazionale ed europeo. Percorso espositivo, formativo, esperienziale ma soprattutto, grazie alla partnership con i DIH di Confindustria, A&T rappresenterà una tappa obbligata oltre che strategica non solo per comprendere più nel profondo il valore e i benefici dell’innovazione, ma per ottenere quegli aggiornamenti e quel know how determinanti ai fini della competitività e del consolidamento tecnologico di lungo periodo.