L’attività manutentiva riveste un’importanza crescente nell’ecosistema produttivo dell’Industria 4.0, con una funzione ad alto potenziale per la generazione di valore dai dati prodotti dalle macchine e dagli impianti, divenendo così sempre di più un aspetto centrale per contribuire al business aziendale. Lo spiegato con efficacia Marco Macchi, docente del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, in occasione di un’interessante ‘lectio’ sulla manutenzione predittiva voluta da Interroll, fornitore globale di soluzioni per la movimentazione di materiali.
“La forza della Quarta Rivoluzione Industriale sta nella capacità di comunicare dati, saperli elaborare e quindi trasmettere ai livelli superiori decisionali nella forma e modalità più consone a facilitare le scelta del decisore, migliorando l’efficienza di un processo, la qualità di un prodotto, la redditività di un’impresa”.
Da qui l’importanza di dotarsi di soluzioni ‘smart’, ovvero in grado di rilevare parametri ed elaborare dati fin dal livello di campo. Ne sono un esempio i componenti intelligenti che Interroll propone al mercato: “Il componente principe della DC Platform di Interroll, EC5000, sarà a breve disponibile anche con interfaccia bus basata sullo standard Canopen” ha rivelato Claudio Carnino, direttore commerciale e country speaker di Interroll Italia. “Ciò consente, per la prima volta, che moderni impianti di trasporto offrano grande e agevole accesso ai dati. Così, in connessione con il controller multi-protocollo di Interroll (Profinet, Ethernet/IP ed Ethercat) sarà possibile visualizzare una moltitudine di informazioni e funzionalità tramite il PLC o una piattaforma web”.
Si possono così ricavare informazioni generali sullo stato operativo corrente o sul carico dei singoli azionamenti nel tempo, o dati su condizioni di guasto, coppia o temperatura. Come ha sottolineato infatti Macchi, è quanto mai importante poter valutare l’affidabilità di un asset mentre è al lavoro, nelle effettive condizioni di utilizzo, per anticipare il possibile accadimento di un guasto attraverso un’analisi prognostica, con l’obiettivo ultimo di mitigare i rischi di sistema.
“L’industria manifatturiera ha oggi l’impegno alla massima flessibilità, per cui deve adoperarsi nella riduzione delle perdite di tempo legate a interventi di manutenzioni. Il monitoraggio delle condizioni, la capacità di raccogliere e analizzare i dati che provengono dalle macchine o dagli impianti permettono di ridurre al minimo i tempi di fermo delle strutture” ha ribadito Carnino. “Con DC Platform, Interroll ha intrapreso la strada della componentistica intelligente, con la quale è possibile realizzare sistemi ad alte prestazioni personalizzati, integrabili in modo coerente e trasparente nel mondo dei dati delle moderne applicazioni Industria 4.0, quali il monitoraggio nelle stazioni di controllo, la manutenzione predittiva o altre funzioni”.
Per approfondire il tema leggete l’articolo completo sul prossimo numero di Automazione Oggi – maggio 2019.
La DC Platform sarà il clou della presenza Interroll a SPS IPC Drives 2019 di Parma (pad.3, stand D074).