Per la prima volta dalla sua fondazione, avvenuta 45 anni fa, Nidec, la multinazionale con sede a Kyoto che costruisce motori elettrici, ha un nuovo presidente: Hiroyuki Yoshimoto, primo successore in questo incarico di Shigenobu Nagamori, fondatore dell’azienda. La nomina, annunciata il 15 febbraio scorso, è stata approvata il 20 giugno in occasione della 45° Assemblea Ordinaria dei Soci e in seguito da una riunione del Consiglio di Amministrazione.
Nagamori non abbandonerà la guida dell’azienda e manterrà la carica di presidente del CdA e CEO insieme a Yoshimoto, nuovo presidente e COO. “Non ho ancora intenzione di rassegnare le dimissioni, ma è giunto il momento di condividere la responsabilità della gestione di un gruppo di società che opera ad oggi in 43 paesi ed è in continua crescita. Inizialmente, cederò a Yoshimoto circa il 30% delle mie responsabilità. Anche se impiegherò il 10% del mio tempo per presiedere il CdA della fondazione Kyoto Gakuen Educational Foundation – che gestisce l’università Kyoto Gakuen University, dove è mia intenzione contribuire alla formazione della prossima generazione di ingegneri di talento – la parte prevalente del mio tempo (90%) rimarrà dedicata a Nidec. Il ‘potere gestionale’ dell’azienda risulterà così rafforzato al 120% (90% + 30%)”, ha affermato Nagamori durante una conferenza stampa tenutasi a Kyoto.
Non è, comunque, la prima volta nella storia di Nidec che l’azienda acquisisce e risolleva le sorti di aziende con performance deludenti, e Yoshimoto ha sottolineato la propria ambizione di intensificare ulteriormente la crescita del gruppo, concentrandosi sull’integrazione post acquisizione. “Non intendo modificare una formula vincente”, ha dichiarato alla conferenza stampa. “Piuttosto, resterò fedele ai metodi di Nagamori e sarà mia cura infondere lo spirito Nidec nelle società di recente acquisizione mediante una gestione pratica.” Yoshimoto ha inoltre dichiarato la propria visione, ovvero rendere Nidec un gruppo rinomato a livello mondiale, di cui ciascun dipendente possa essere membro orgoglioso.