In calendario dal 7 al 14 aprile, Hannover Messe 2014 si svolgerà all’insegna dello slogan ‘Integrated Industry – Next Steps’, riprendendo così un tema di importanza centrale per il futuro del settore e occupandosi di tutti quei passaggi che porteranno alla fabbrica intelligente.
“Per poter continuare a essere competitive, le imprese industriali devono riuscire a produrre impiegando in modo efficiente le risorse, reagendo con prontezza ai mutamenti del mercato e allo stesso tempo soddisfacendo il crescente fabbisogno di prodotti personalizzati”, afferma Jochen Köckler, del CdA della Deutsche Messe. “La risposta a queste sfide è la Integrated Industry, un concetto che sta a indicare processi di produzione della massima flessibilità. Negli scorsi anni sono state sviluppate molte tecnologie. Ora occorre integrare tali tecnologie nella produzione industriale in modo che siano sincronizzate, rapportate l’una all’altra e collegate in rete. E proprio questo è il tema conduttore della Hannover Messe 2014: la transizione dell’industria, passo dopo passo, dalla visione della ‘smart factory’ alla fabbrica in rete reale della 4a rivoluzione industriale.”
Al momento una sfida importante è quella della standardizzazione. “Fino ad oggi i sistemi IT di ogni singola azienda parlavano una lingua propria. Ma con i nuovi collegamenti in rete l’industria deve adeguarsi a un ‘linguaggio mondiale della produzione’ condiviso”, dice Köckler. “Con lo slogan ‘Integrated Industry – Next Steps’ verranno esposte alla Hannover Messe 2014 le prime proposte di soluzione al riguardo”. E questo grazie ai suoi saloni su automazione, energia, subfornitura, ricerca e sviluppo.
Obiettivo della Integrated Industry è la realizzazione di impianti di produzione trasformabili, prontamente adattabili alle fluttuazioni globali del mercato e alle esigenze personali della clientela. Per il raggiungimento di questo obiettivo, tutti i componenti, dal pezzo in lavorazione alle macchine, ai sistemi di trasporto, saranno collegati reciprocamente attraverso una rete nella quale comunicheranno autonomamente gli uni con gli altri. Il pezzo in lavorazione non verrà aggiunto di stazione in stazione lungo una linea di produzione fissa, ma azionerà da sé isole di produzione modulari, attivando persino la necessaria fase di lavorazione. Questo renderà possibile una produzione industriale della massima flessibilità, e allo stesso tempo efficiente.
“Flessibilità ed efficienza sono requisiti indispensabili per poter rimanere nel contesto competitivo internazionale con successo nel futuro. Per questo occorre fare adesso i passi necessari, e soprattutto i passi giusti, per fare sì che la fabbrica intelligente e flessibile diventi realtà. Con il tema conduttore ‘Integrated Industry – Next Steps’ la Hannover Messe indica la via che porta alla quarta rivoluzione industriale”, aggiunge Köckler.
Circa un quarto di tutti gli espositori ha a che fare con i temi della produzione, della distribuzione o dello stoccaggio di energia. In questo contesto il tema conduttore fa luce sulla progressiva trasformazione del sistema energetico. Si tratta sostanzialmente di convertire e ampliare le reti di distribuzione e le reti dati, e di stabilire come il sistema esistente, costituito da decine di grandi centrali elettriche, possa essere sostituito da centinaia di migliaia di piccoli impianti elettrici a metano, sole, vento e biomassa.
Dice Köckler: “L’energia del futuro non è solo verde, è anche intelligente. In futuro reti elettriche intelligenti e terminali intelligenti comunicheranno tra di loro rendendo possibile un considerevole risparmio energetico potenziale. Per fare in modo che questa prospettiva possa tradursi in realtà, settori diversissimi devono unire le loro competenze. La Hannover Messe è la piattaforma ideale per promuovere la trasformazione da sistema energetico fisso a rete energetica intelligente attraverso tecnologie avveniristiche e soluzioni concrete”.