Siglata l’acquisizione da parte del gigante tedesco Grob, realtà attiva nella fabbricazione di macchine utensili (5600 dipendenti e revenue per 1.3 miliardi di euro nel 2016), dell’italiana DMG meccanica, azienda specializzata nella produzione di macchine e impianti per la fabbricazione di statori per motori elettrici, alternatori e generatori, al fine di intensificare il lavoro di ricerca e sviluppo nel settore dell’elettromobilità e proporsi così come un partner sempre più competente, soprattutto per l’industria automobilistica. Financial advisor dell’operazione: Translink Corporate Finance.
“Il settore automotive sta vivendo una nuova rivoluzione industriale a livello globale – spiega Mauro Bussotti, partner di Translink Strempel & Co. che ha seguito l’operazione. “La scommessa dei giganti europei, americani e orientali è quella di diventare, nei prossimi anni, sofisticati produttori anche di motori elettrici. Più bravi di giganti specializzati quali la Bosch tedesca, la Nidec giapponese, la Midea (Welling) cinese, che sarebbero i naturali e più attrezzati fornitori di motori elettrici per la trazione automobilistica. Ma la sfida non riguarda solo la competizione tra marchi storici per la supremazia sul mercato, riguarda soprattutto il barrare la strada a tante nuove Tesla che cercheranno di conquistare quote di mercato in tutte le fasce di questo settore industriale. Considerando che l’industria automobilistica, relativamente ai primi 18 gruppi, rappresenta un fatturato globale di circa 2000 miliardi di dollari (in termine di vendite), si comprende quanto questa sfida sia strategica anche per l’economia dei relativi paesi”. ha concluso Bussotti.
La futura collaborazione si prefigura dunque come una situazione vincente per entrambe le aziende: Grob fa proprie nuove conoscenze nel campo dell’elettromobilità e DMG meccanica trova in Grob un partner solido dalla vocazione internazionale per la produzione in serie. Per il consolidamento di queste tecnologie nel settore dell’elettromobilità sono previsti ulteriori investimenti sia nella sede di Torino sia in quella di Mindelheim.
Nel 2016 DMG meccanica, che conta quaranta dipendenti e nel suo portafoglio clienti annovera molti nomi importanti tra i produttori di motori elettrici e i fornitori dell’industria automobilistica, ha raggiunto un valore complessivo della produzione pari a 10 milioni di euro. I proprietari Mauro Marzolla e Marco Debilio resteranno con l’azienda, continuando a guidarla in qualità di amministratori delegati. DMG meccanica, inoltre, rimarrà una società indipendente all’interno del gruppo Grob e saranno ovviamente conservati tutti i posti di lavoro nella sede italiana.
Grob-Werke è un’impresa familiare operante a livello internazionale con sede nella città svevo-bavarese di Mindelheim e un catalogo prodotti che spazia dal centro di lavoro universale al sistema di fabbricazione complesso comprensivo di automazione, dalle unità di montaggio nella lavorazione con asportazione di truciolo fino agli impianti di assemblaggio completamente automatizzati. Il gruppo è quindi uno dei pochi produttori di macchine utensili in grado di realizzare e offrire sia impianti per asportazione di truciolo sia impianti di assemblaggio. Poiché la produzione di motori elettrici richiede specifiche conoscenze di assemblaggio, è stato naturale per Grob cercare un partner con competenze ed esperienze in tale ambito. Con l’acquisizione di DMG meccanica, mentre la tecnologia dei motori cambia e si evolve, il gruppo ribadisce la sua volontà di essere un partner importante e affidabile per l’industria automobilistica.