Grant Thornton – member firm italiana di Grant Thornton International Ltd, network globale che opera fornendo servizi di consulenza in area Audit, Tax e Advisory – ha lanciato di Grant Thornton Digital, la nuova divisione specializzata nell’area dell’innovazione e delle tecnologie applicate ai processi lavorativi con l’obiettivo di migliorare il business e le performance delle imprese. GT Digital, che avrà come base operativa Milano, opererà in tutta Italia sfruttando anche le sinergie con le altre sedi italiane del network presenti sul territorio nazionale.
A guidare la neonata divisione Roberto Antoniotti (nella foto), manager di comprovate esperienze maturate in particolare nelle aree dell’innovazione digitale e del business development di società internazionali, che assume la carica di CEO di GT Digital e, ad affiancarlo, Alessandro Leone – già Partner di Grant Thornton FAS nell’area IT – in qualità Chief Operating Officer (COO). Gabriele Labombarda, che ricopre il ruolo
Più in particolare, la nuova unit nasce dalla consapevolezza che la cosiddetta “Digital transformation” ha rivelato uno scenario di mercato nel quale ancora oggi, in particolare nel nostro Paese, esiste un forte gap anche normativo da colmare, con numerose imprese che non solo non cavalcano l’ennesima rivoluzione industriale ma che anzi, a causa di un non tempestivo adeguamento, ne stanno subendo le conseguenze a livello di competitività sui mercati. Grant Thornton, con la divisione Digital, si prefigge l’obiettivo di supportare lo sviluppo tecnologico e innovativo delle imprese italiane, aiutandole a sfruttare le opportunità offerte dal contesto di riferimento.
Il piano di azione della nuova divisione è quello di specializzarsi in 3 differenti Aree di business: nella Cyber security, nella Robotic Process Automation (RPA) e nella Data Driven Company. In particolare, la prima macro-area si focalizzerà sulla definizione di prodotti e servizi di sicurezza informatica per diversi settori aziendali (finanza, assicurazioni, telco, areoporti e industria). La Robotic Process Automation (RPA) sarà dedicata all’automazione dei processi lavorativi attraverso l’utilizzo di software “intelligenti” (i cosiddetti “Bot”) in grado di eseguire in modo automatico e più velocemente le attività ripetitive (a titolo di esempio le interazioni massive che richiedono alle persone l’accesso a sistemi esterni) interagendo con gli applicativi informatici nello stesso modo dell’operatore e permettendo così alle aziende di dedicare le risorse umane con le loro capacità ad attività dal maggiore valore aggiunto. Infine, le operazioni della Data Driven Company riguarderanno la raccolta e l’utilizzo dei dati a supporto delle decisioni aziendali che troppo spesso vengono prese in maniera istintiva, ma che grazie al digitale e a strumenti di data model, vengono interpretati a supporto della crescita aziendale in tutte le sue aree, dal marketing alla finanza, dalle vendite al product development.
In vista del lancio di GT Digital, la firm ha siglato una serie di accordi con partner specializzati, per offrire ai propri clienti le best practice sul mercato. Tra questi, è già stato consolidata una partnership con Automation Anywhere, leader globale nella RPA.Grazie a questo accordo, attraverso una piattaforma digitale dedicata, le aziende clienti potranno utilizzare i lavoratori digital di Grant Thornton in modalità pay-per-use abbattendo le barriere oggi esistenti all’implementazione della RPA su larga scala.