Grande successo per Rock Your Mind primo Rock-Festival dedicato al mondo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), svoltosi a Milano giovedì 18 novembre, presso la sede di Cariplo Factory. Decine di aziende “top employer” si sono date appuntamento per una giornata dedicata al lavoro, alla diversity, al futuro e all’innovazione, con focus su target femminile e parità di genere. Un’iniziativa sponsorizzata da Snam (Partner Tecnico), Open Fiber (Partner Tecnico), Randstad (Career Advisor) e Cariplo Factory (Innovation Content Partner). Il Rock è stato comune denominatore della serata con la partecipazione di Blind, Ginevra e Noemi protagonisti del live concert svoltosi in serata.
Rock Your Mind ha generato oltre 300 appuntamenti tra aziende partner, studenti e neo-laureati, organizzati sia in presenza, presso la sede di Cariplo Factory, sia in streaming, sulla piattaforma della Digital Talent Fair. Gli slot in presenza hanno visto 100 “ragazze STEM” – selezionate in funzione delle ricerche delle aziende partner- interloquire con i top manager in sessioni di orientamento e valutazione. Complessivamente sono state oltre 90 le ore di colloquio tra aziende e iscritti ed oltre 1500 i candidati collegati via web da tutta Italia per interviste one-to-one in streaming. Un’opportunità di primo livello, considerando la caratura delle aziende partecipanti: realtà come A2A, Accenture, Agos, Bosch, Bristol-Myers Squibb, Capgemini, Deloitte, Electrolux, Intercos Group, Open Fiber, P&G, Randstad, Snam, TetraPak, Tim, Veepee ed altre che hanno condiviso oltre 250 opportunità di lavoro, corrispondenti ad altrettante posizioni aperte. 80 di queste si tramuteranno in veri e propri contratti, tra accordi di stage e opportunità di apprendistato.
Dalle ore 17.00, inoltre, si è svolto un dibattito dedicato agli scenari futuri ed alle opportunità offerte dal PNRR: manager e CEO si sono alternati in tavola rotonda -moderata da Gabriele Lizzani, CEO di Employerland, con la partecipazione di Faso di Elio e le Storie Tese – per offrire la loro visione sul tema del lavoro in ambito STEM. L’introduzione è stata curata da Riccardo Porro, COO di Cariplo Factory e Chiara Luongo, Manager Origination & Partnership Business Unit di Snam. Sono intervenuti inoltre Paola Corna Pellegrini, CEO Allianz Partners; Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia; Stefano Venturi, Presidente e Amministratore Delegato di Hewlett Packard Enterprise Italia; Antonio Spera, Presidente e CEO di GE Healthcare Italia; Marco Ceresa, Group Chief Executive Officer Randstad. Unanime il parere dei relatori, nell’affermare come il tema dell’avvicinamento al mondo tecnico-scientifico rappresenti una vera e propria sfida da intraprendere anche e soprattutto sul target delle studentesse.
Di fatto in Italia quasi un’azienda su quattro (23%) ha già avuto difficoltà a reperire profili professionali con competenze STEM: è quanto conferma un’indagine demoscopica condotta dalla Fondazione Deloitte nel 2020. Se le iscrizioni alle facoltà STEM (e/o a scuole superiori a indirizzo tecnico-scientifico) non aumenteranno sensibilmente, il gap domanda-offerta di competenze Stem crescerà ulteriormente. Nel 2019 solo il 27% del totale degli universitari era iscritto a una facoltà Stem. Questo dato risulta particolarmente allarmante se si considera anche il dato Istat secondo cui nel nostro Paese solo il 20,1% della popolazione tra i 25-64 anni possiede una laurea (contro una media Ue del 32,8%). Inoltre, nel 2019 del 27% di iscritti a facoltà Stem solo un quarto era costituito da ragazze.