Tutto è cominciato martedì 8 maggio, quando studenti e professori finalisti della quinta edizione del Trofeo Smart Project Omron sono arrivati a Roma e sono stati accolti presso l’Itis Caffè, che ha messo a disposizione le sue strutture come base logistica. Dopo una breve presentazione, i ragazzi sono stati suddivisi in due aule e hanno affrontato la parte di test teorico, mentre i professori (tra loro anche tre dirigenti scolastici) hanno avuto l’occasione di fare un bilancio e avere un’anteprima sui progetti per la scuola che Omron sta portando avanti.
A prova conclusa, vi è stata la correzione collettiva dei test.
Mercoledì 9 ha avuto luogo la premiazione: studenti, docenti e stampa si sono dati appuntamento nel palazzo del Ministero a Trastevere dove, nella sala Comunicazione, la dirigenza Omron e Miur ha premiato i vincitori delle ormai tradizionali tre categorie: studenti, docenti e istituti scolastici. Anche quest’anno è stato assegnato dai giornalisti presenti il Premio comunicazione, alla coppia di studenti che meglio ha saputo illustrare il proprio progetto alla platea. Si tratta di Christian Meschiari e Adriano Stefani dell’Itis Corni di Modena.
Alle spalle del vincitore Daniele Romiti si è piazzato Rocco Didio dell’Itis Pentasuglia di Matera e dietro di lui ha conquistato il terzo posto un altro materano, Emilio Tria. Per la categoria Docenti, il primo posto è andato a Michele Centonze dell’Itis Pentasuglia di Matera (progetto: Impianto di zincaturao); il secondo a Claudio Ferrari dell’Itis Corni di Modena (progetto: Impianto per galvanizzazione a caldo), infine il terzo premio a Mauro Schirato dell’Ipsia Scotton di Bassano del Grappa (TV) (progetto: lavatrice industriale).
Premi speciali sono stati assegnati ai docenti Michele Di Buccio e Michele Centonze, presenti nella fase finale con più progetti. Per la categoria scuole, i premi sono andati all’Itts Fedi-Fermi di Pistoia, primo classificato, seguito dall’IIS Pentasuglia di Matera e al terzo posto dall’Iris Don G. Morosini M.O.V.M. – Ferentino (FR).
La premiazione è avvenuta sotto l’attenta regia di Fabio Perna, responsabile del Progetto Scuola Omron, e alla presenza di Antonio Lo Bello, dirigente della DG per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, e Antonio Scinicariello della direzione generale per gli ordinamenti scolastici. Massimo Porta, country general manager di Omron Italia, ha sottolineato come sia proprio da iniziative come questa che possono porsi all’attenzione dell’industria i migliori talenti scolastici, innescando un circolo virtuoso che non può che avvantaggiare tutti gli attori: i docenti, le scuole, gli studenti meritevoli e le aziende.
La prestigiosa cornice dell’ottocentesco palazzo della pubblica istruzione, costruito su progetto dell’architetto Cesare Bazzani, ha contribuito a rendere ancor più emozionante l’esperienza, soprattutto per gli studenti che si sono sentiti “ufficialmente” investiti del riconoscimento, davanti a una nutrita platea di professori, dirigenti e giornalisti.
Omron: www.industrial.omron.it