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Frost & Sullivan, i processi di miscelazione trainati dai mercati di nicchiaERT

Il mercato dei processi di miscelazione potrebbe riservare delle sorprese, specie nei segmenti di nicchia.

Secondo un’analisi condotta da Frost & Sullivan, sull’ European Process Mixing Equipment Market, il mercato ha prodotto un fatturato di 741,4 milioni di dollari nel 2013 e le stime parlerebbero di 845 milioni nel 2018. I processi di miscelazione, e per conseguenza, gli impianti, sono essenziali nella produzione di vari prodotti in un gran numero di processi industriali.

Poiché la miscelazione richiede la giusta quantità di tecnica e tecnologia per raggiungere l’obiettivo finale, ossia una miscela omogenea, la scelta del giusto impianto è fondamentale. Se la crescita industriale si intensifica in Europa, l’aumento degli investimenti nel settore alimentare, delle bevande e la farmaceutica tenderà a rafforzare il processo di miscelazione nel mercato delle apparecchiature. Le nuove aree di applicazione, come bioreattori, chimica e la produzione di vaccini darà un ulteriore impulso a questo mercato.

“La necessità di una maggiore automazione degli impianti nei segmenti di nicchia sarà un fattore chiave per il mercato delle apparecchiature legate ai  processi di miscelazione“, ha sottolineato  Ashwin Annareddy, program manager Frost & Sullivan Industrial Automation and Process Control.Il futuro per la miscelazione produttori di apparecchiature in Europa è assicurato.”

Tuttavia, la crescita dovrà fare i conti con la condizione economica incerta in Europa, che ha bloccato i nuovi progetti. L’aspettativa di vita più lunga e di alta qualità, e le attrezzature sempre più affidabili e performanti limitano l’acquisto di nuove attrezzature.
Inoltre, lo sviluppo dell’Europa orientale come un polo industriale e il trasferimento su larga scala di impianti di processo per la Polonia e la Romania influenzerà il mercato in Europa occidentale, in particolare il segmento di sostituzione e servizi. I produttori devono espandere le proprie vendite e post-vendita in Europa orientale per sostenere i margini e aggredire il cambiamento.