I controllori programmabili FP7 di Panasonic Electric Works, presentati lo scorso anno in anteprima a SPS Italia 2013, sono stati sviluppati sulla base di 7 principi con lo scopo di realizzare un’architettura ad alto contenuto tecnologico insieme a funzionalità che permettono all’utente di ridurre il time to market. Le innovazioni introdotte riguardano tutti gli aspetti del PLC che si combinano a vantaggio della potenza ed efficienza a beneficio di una maggiore produttività delle macchine. La serie FP7 si colloca ai vertici della gamma dei PLC Serie FP per potenza di calcolo, prestazioni e performance. I controllori FP7 sono PLC modulari dalle dimensioni ultra compatte (senza backplane), con tempi di reazione nell’ordine dei nanosecondi a garanzia di massime performance di sistemi e macchine molto complesse. La capacità di memoria di programma (fino a 234K step) e dati (fino a 976K word) sono liberamente configurabili dall’utente a seconda delle proprie esigenze applicative.
In termini di comunicazione integrata, la CPU dispone di un’interfaccia Ethernet RJ45 (protocolli Mewtocol, Modbus TCP, Ethernet/IP e funzione FTP Server), una porta USB (2.0) per la programmazione, una seriale RS232C a cui è possibile aggiungere ulteriori due porte seriali mediante moduli plug-in di comunicazione ad alta velocità (230.4Kbps) o una seconda porta ethernet utile ad esempio per separare la comunicazione dal campo dall’IT. Uno slot per scheda di memoria SD/SDHC integrato nella CPU consente l’utilizzo di un supporto di memoria non solo per il salvataggio dei dati ma anche per la memorizzazione del programma operativo e quello di backup, per disporre velocemente dell’applicativo in caso di errori irreversibili. Inoltre sono disponibili delle funzionalità di diagnostica che facilitano la manutenzione predittiva, informazioni che permettono la riduzione dei tempi di fermo macchina/impianto e quindi della produttività.
La serie FP7 offre un assortimento completo di moduli I/O digitali, analogici, di temperatura e moduli speciali. Fra i moduli analogici spiccano le unità “high performance” le quali presentano: eccellente precisione (16bit); alta velocità di risposta (25μs per canale); elevata accuratezza ±0,05% FS (ingressi) e ±0,1% FS (uscite) a 25 °C. Le prestazioni delle schede analogiche consentono un campionamento a 40KHz (40.000 letture al secondo), inoltre tutti i 4 canali (non-isolati) sono letti in 100µs. Il campionamento è indipendente dalla scan time del PLC e grazie ad un controllo preciso ed accurato si raggiungono alte performance e massima efficienza produttiva. I moduli sono dotati di funzioni di scalatura integrata, memorizzazione di valori minimi e massimi, soglie di allarme, calcolo della media dei valori nel tempo, bufferizzazione dei dati, regolazione offset/guadagno che consentono di ridurre il programma PLC. Inoltre, sono disponibili 4 ingressi trigger per un controllo dell’ acquisizione dati da comandi esterni.
Sul versante motion, i controllori FP7 permettono la realizzazione di controlli estremamente precisi e potenti con applicazioni fino a un massimo di 64 assi. Le schede assi (a treno di impulsi) consentono di svolgere dai semplici movimenti di posizionamento al controllo sincronizzato di più assi (interpolazioni e camme elettroniche). Sono inoltre disponibili delle librerie motion IEC61131 gratuite ed un configuratore software che forniscono un semplice e potente supporto alla programmazione delle schede assi.
La piattaforma FP7 continuerà il suo sviluppo nel corso del 2014 e 2015. La piattaforma FP7 si programma con la nuova suite di sviluppo FPWIN Pro 7, unica per tutti i PLC Serie FP e completamente conforme allo standard IEC 61131-3, la quale rende possibile la migrazione e il riutilizzo delle applicazioni realizzate con le release precedenti.