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Format tutto digitale per A&T-Automation&Testing 2021ERT

Sarà una XV edizione tutta digitale, quella di A&T-Automation & Testing 2021, manifestazione dedicata a tecnologie, innovazione, affidabilità e competenze 4.0 che prenderà il via il 10 febbraio: “Saranno tre giorni di eventi in streaming, incontri virtuali, tavole rotonde online cui i visitatori potranno partecipare accedendo a una piattaforma digitale fortemente innovativa e dinamica, che consentirà loro di interagire con facilità con tutti gli espositori” ha spiegato Luciano Malgaroli, CEO della manifestazione, in occasione del lancio dell’evento per la stampa tecnica.

Accedendo alla piattaforma disegnata per A&T sarà possibile superare i confini geografici fra espositori e visitatori, incrementando le occasioni di business e di networking, in totale sicurezza. I tradizionali stand diventeranno suite digitali popolate da primarie aziende italiane e internazionali, che esporranno le loro tecnologie più evolute nell’ambito della robotica, della ricerca e sviluppo, della logistica e dei sistemi di misurazione e di testing, ingaggiando in modo mirato i target più interessati.
I visitatori potranno pianificare con facilità gli incontri B2B con gli espositori, in modo mirato, accedendo allo spazio dedicato all’Agenzia ICE, che ha organizzato incontri con i buyer esteri. Sarà anche possibile prenotare virtual tour dentro le linee produttive delle imprese, assistere a convegni e workshop all’insegna del business networking, partecipare a eventi di alta formazione, essere sempre in contatto diretto, in maniera riservata via chat oppure tramite video meeting, con le imprese e i loro manager.

Cambiano dunque le modalità di accesso e fruizione dei contenuti, ma non i pilastri fondanti della Fiera A&T: esposizione di tecnologie, formazione e condivisione di competenze, aggiornamento e confronto tra operatori, mercato e istituzioni. “Sono oltre 150 i brand che hanno deciso insieme ad A&T di cavalcare il cambio di paradigma imposto dal Covid e di accogliere una nuova formula fieristica” ha proseguito Malgaroli. “Una vera e propria sfida, per le aziende e per noi organizzatori, che ci ha spinti a mettere a punto un progetto dalle enormi potenzialità, per rendere la fiera un vero e proprio ecosistema in continua evoluzione, nei contenuti e nella fruizione. Noi ci crediamo e con noi i numerosi brand che hanno dimostrato con i fatti di essere innovatori e, nonostante il periodo di crisi, hanno scelto di non fermarsi”.

Ha quindi commentato Marco Pironte, Assessore all’Innovazione della Città di Torino: “Il segreto del successo di questa manifestazione, anno dopo anno, è nella capacità che tutti i soggetti coinvolti hanno dimostrato di saper condividere obiettivi e risorse e ‘fare sistema’ su progetti specifici. Siamo sicuri che, anche quest’anno, nonostante le diverse modalità di fruizione, la Fiera A&T rappresenti un ‘plus’ per il territorio”.

Di uguale parere è Andrea Tronzano, Assessore allo Sviluppo delle Attività Produttive delle PMI della Regione Piemonte: “La pandemia ci ha insegnato a usare il digitale, ma il rapporto umano rimane fondamentale, così come il gioco di squadra. Come Regione stiamo cercando di fare lo stesso e le prossime settimane saranno decisive per decidere gli investimenti 2021-27 e la politica industriale del prossimo decennio. La manifattura continuerà a essere il fulcro della politica economica del territorio e della provincia, grazie anche a due progetti in cantiere, il ‘Manufacturing Center’ e la ‘Città dell’aerospazio’, che diventeranno realtà entro il 2023. Si tratta di due strutture che uniscono didattica, ricerca e impresa, per creare in Italia un polo di attrazione invidiabile, capace di attirare gli investimenti esteri. Due progetti che dovranno continuare a mantenere le rispettive peculiarità pur facendo sinergia e collaborando fra loro. Fra le azioni in campo a sostegno del manifatturiero spicca poi l’investimento di 90 milioni fatto dalla Regione per la banda ultralarga, in quanto crediamo che la digitalizzazione sia necessaria per colmare i divari ancora esistenti nel territorio e arrivare a un ‘Piemonte 4.0’. Il futuro passa da noi, protagonisti del sistema produttivo e non solo, cui la Fiera A&T non può che portare maggiore visibilità”.

Coinvolta fin dall’inizio anche la Camera di Commercio di Torino: “L’Italia è il secondo Paese manifatturiero in Europa e in Piemonte troviamo filiere molto importanti” ha sottolineato il presidente, Dario Gallina. “A&T rappresenta una grande vetrina, che sostiene tutti i progetti citati, così come ha già fatto in passato, per creare un ecosistema integrato. Di questo da parte, per esempio, il competence center CIM4.0, partito tre anni fa, che sta lavorando molto con l’aiuto di 23 grandi imprese che stanno mettendo le loro esperienze a disposizione delle PMI per attuare un trasferimento tecnologico. Il centro favorisce inoltre l’amalgama con il mondo delle università. Come vetrina internazionale A&T è utile ad attrarre investimenti”.

Luciano Malgaroli, CEO di A&T

Ha illustrato Malgaroli: “Sono una cinquantina gli eventi che A&T metterà in campo su svariati temi: affidabilità, R&S, logistica. Tre i progetti speciali su Aerospace-automotive, Eco-packaging e Additive manufacturing, con la presenza di soggetti primari in queste filiere”.
Mercoledì 10 febbraio a partire dalle ore 10 si terrà il Convegno di apertura con la presentazione della Ricerca PMI, industria e digitale, la sfida è adesso!’ a cura dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano. A seguire una tavola rotonda con la partecipazione del Vice Presidente per le Filiere e le Medie Imprese di Confindustria, Maurizio Marchesini, e di imprenditori ed esperti protagonisti della digitalizzazione e della trasferimento tecnologico 4.0.

Ognuna delle tre giornate di Fiera ospita un evento principale, oltre a convegni, tavole rotonde e workshop, tutti fruibili attraverso la piattaforma. Qui il programma completo.

Infine, giunto alla V edizione, il Premio Innovazione 4.0, sponsorizzato da HP Italy, in collaborazione con Elmec 3D, conferma il progressivo interesse di aziende, start up e centri ricerca. A causa del Covid e dell’inevitabile rallentamento della didattica le scuole non hanno potuto aderire.
“Gli oltre 60 progetti ammessi al Premio hanno evidenziato tutti un altissimo livello di ingegno innovativo finalizzato al raggiungimento di risultati concreti” ha sottolineato Alberto Baban, Presidente del Comitato Scientifico A&T. “Tra questi, il Comitato ne ha selezionati 9, tra i quali è stato scelto il vincitore che verrà annunciato venerdì 12 febbraio. I progetti confermano la particolare attenzione che il mondo delle imprese sta prestando all’impiego delle nuove tecnologie, dall’AI all’IoT, per creare nuovi modelli produttivi basati sui concetti di economia circolare e sostenibilità, migliorando i processi produttivi e i sistemi predittivi. Per questo eventi come la Fiera A&T rappresentano occasioni da non perdere per conoscere le evoluzioni della manifattura 4.0, per condividere comportamenti e decisioni imprenditoriali votate alla razionalizzazione degli sprechi, alla certificazione in termini di sicurezza e sostenibilità, per raccontare progetti e idee di creatività industriale e per formarsi rispetto alle nuove competenze digitali”.