E’ disponibile per tutti gli utenti Flowmon Networks, Flowmon Packet Investigator, uno strumento per il controllo automatizzato del traffico di rete. Il prodotto consente agli utenti di risparmiare ore o giorni di lavoro, passando dall’indagine manuale sui pacchetti a livelli di automazione.
La complessità delle infrastrutture è una sfida per gli amministratori di rete che cercano risposte efficaci sotto la pressione di tempi, risorse e costi limitati. A volte è necessario investigare più a fondo nelle comunicazioni e condurre un’analisi manuale dei pacchetti per risolvere con successo un problema. Flowmon Packet Investigator analizza i pacchetti automaticamente e fornisce suggerimenti sulle azioni correttive.
“Siamo impegnati a semplificare la vita dei professionisti IT e Flowmon Packet Investigator è un altro passo avanti nella nostra missione. Gli amministratori possono ora saltare completamente le indagini manuali sugli incidenti e lasciare che la nostra soluzione faccia tutto il lavoro pesante “, afferma Angelo Sbardellini, Sales Manager Italia e Malta di Flowmon Networks. “Basta catturare il traffico con Flowmon o caricare PCAP da fonti di terze parti, eseguire le analisi automatizzate e ottenere una comprensione immediata del problema e suggerimenti per un rimedio. È veramente semplice.”
Flowmon Packet Investigator offre funzionalità di registrazione del traffico on demand a velocità 1G, 10G, 40G e 100G nelle reti cloud, virtuali e fisiche, gestite in remoto da un’unica console di gestione. Ma ciò che lo distingue è il know-how specialistico integrato. Il suo motore di analisi PCAP comprende i protocolli di rete, le loro dipendenze, le specifiche RFC e gli errori. Pertanto, non solo fornisce approfonditi dettagli, ma automatizza l’analisi, valuta gli eventi acquisiti, cerca codici di errore e fornisce spiegazioni e suggerimenti per la soluzione del problema.
Con Flowmon Packet Investigator, gli amministratori possono ridurre il tempo medio di risoluzione in casi come:
- Problemi relativi alla connettività di rete (comunicazione bloccata dal firewall, destinazione non raggiungibile, errori TCP, ecc.).
- Malfunzionamento o errata configurazione dei servizi di rete critici (ARP, DNS, DHCP).
- Incompatibilità nella crittografia client/server (versione SSL/TLS, algoritmi di crittografia, certificati, ecc.).
- Problemi di stack del protocollo dell’applicazione (HTTP, SAMBA, FTP, IMAP, POP, ecc.).