Automazione Plus

Flir presenta il sistema ADGiLE per rilevare e localizzare le perdite di metanoERT

Flir, parte di Teledyne Technologies Incorporated, ha presentato ADGiLE, una soluzione fissa per il monitoraggio del metano.

Dotato di imaging ottico di gas (OGI) con analisi complete del rilevamento dei bordi, ADGiLE è la soluzione rivolta all’industria petrolifera e del gas per raggiungere gli obiettivi di gestione ambientale ed efficienza.

Come funziona

Il sistema, dotato di una termocamera pan-tilt per la rilevazione di gas, di un dispositivo di edge computing, di connettività e del software Flir United VMS all’interno di un pacchetto consolidato, può aiutare le aziende a soddisfare i requisiti in continua evoluzione per ridurre le perdite di gas metano all’interno delle infrastrutture di produzione, trasmissione e stoccaggio di petrolio e gas.

Progettato per il monitoraggio video su larga scala del sito e il rilevamento continuo delle perdite applicato a serbatoi di stoccaggio, compressori, separatori e molte altre apparecchiature nell’industria petrolifera e del gas, ADGiLE offre una soluzione di rilevamento del metano fisso end-to-end unica nel settore che sfrutta la tecnologia OGI GF77a non raffreddata di Flir ed è consequenziale alle esigenze del settore in materia di mitigazione del metano.

Flir ADGiLE abbina la GF77a all’analisi della piattaforma elaborata all’edge per rilevare le emissioni attraverso il rilevamento precoce automatico, individuando rapidamente la fonte della perdita. Fornisce la consapevolezza situazionale critica sull’evento di emissione che non è possibile con altre tecnologie di rilevamento del metano, come i metodi di rilevamento satellitari e aerei. I dati vengono visualizzati tramite il software Flir United VMS nella sala di controllo, che può essere configurata con avvisi personalizzati, aree di interesse e percorsi di imaging preimpostati per un’esperienza veramente automatizzata.

Dove impiegarlo

La soluzione si concentra principalmente sulle applicazioni upstream di metano midstream e ad alta concentrazione. Funziona per rilevare e prevenire eventi di emissione ad alto volume, rispetto all’attuale tecnologia OGI portatile raffreddata di Flir, sfruttando l’impareggiabile analisi di edge computing di FLIR basata su decenni di dati di rilevamento ed esperienza per fornire risultati coerenti e accurati. Il sistema aumenta sia l’efficienza che la sicurezza del sito, in quanto funziona ugualmente bene durante il giorno e nell’oscurità totale a distanze di sicurezza, a seconda delle condizioni atmosferiche e del sito.

 “L’industria riconosce FLIR come leader mondiale nel rilevamento OGI portatile e ora può accedere a una tecnologia a basso costo tramite una soluzione fissa completamente automatizzata con ADGiLE, dotata di tutto ciò di cui ha bisogno per individuare rapidamente e quindi riparare grandi perdite di metano”, ha affermato Craig O’Neill, Business Development Director di Flir. “ADGiLE è costruito appositamente per gli impianti di metano midstream e uptream per fornire risultati rivoluzionari per soddisfare le esigenze di mitigazione del metano insieme agli obiettivi interni di riduzione delle emissioni. Questo rende ADGiLE una soluzione leader di mercato per gli operatori di pozzi, le stazioni di compressione e gli impianti di stoccaggio che devono investire in tecnologie di rilevamento e monitoraggio del metano”.

Conclusioni

Flir ADGiLE risponde in modo unico alle sfide più gravi di rilevamento delle perdite di metano, fornendo al contempo informazioni operative per comprendere le emissioni che fanno parte dei processi industriali di routine rispetto agli eventi di emissione intermittenti. Il sistema può anche aiutare a prevenire le false letture, risparmiando tempo e risorse evitando la necessità di indagare manualmente e confermare perdite specifiche.

Allo stesso tempo, è anche in grado di rilevare perdite intermittenti che si verificano e che troppo spesso non vengono rilevate dalle tecnologie di rilevamento aereo implementate utilizzando una frequenza temporale più ampia.  Può generare una consapevolezza situazionale che affronta l’intera gamma di sfide derivanti da vari scenari di emissioni del metano.