Il futuro delle reti elettriche è legato a un importante fattore di innovazione portato avanti da Seneca e da alcuni suoi partner in termini di flessibilità elettrica. Questo concetto dà origine a soluzioni che favoriscono la modellizzazione e il monitoraggio dei consumi elettrici oltre che lo sviluppo di smart grid di nuova concezione.
Nel prossimo futuro l’energia accumulata nelle batterie di casa non solo ridurrà i consumi privati di energia prelevata dalla rete, ma rappresenterà un bene potenzialmente vendibile. A differenza di altri Paesi oggi in Italia tale vendita non è ancora autorizzata e regolamentata, se non nella modalità dello scambio in loco, per il quale vengono riconosciuti pochi centesimi per ogni kWh di sovrapproduzione ceduta alla rete in modo automatico. Per questo motivo, stanno nascendo sul mercato i cosiddetti aggregatori, società strutturate che fanno da energy trader, ovvero intermediari tra il singolo utente e la rete.
L’aggregatore rappresenta il nucleo delle nascenti smart grid in quanto si occuperà dei contratti di acquisto dai prosumer (consumatore-produttore) e di rivendita sul mercato. Il conseguente dimensionamento della rete con adeguati sistemi di accumulo risulterebbe alleggerito strutturalmente e nei costi. Tipicamente più auto allacciate alle colonnine potrebbero mettere a disposizione o vendere l’energia immagazzinata nelle loro batterie cedendola on demand alla rete.
Il caso Lombarda Motori
In Italia, uno dei primi esempi di impiego delle colonnine di ricarica a beneficio del bilanciamento delle rete elettrica nazionale può essere considerato il caso Lombarda Motori che, in forza della tecnologia Seneca, ha implementato una gestione integrata delle colonnine di ricarica presenti nelle sue concessionarie in provincia di Milano e Monza. La soluzione messa a punto da Tecnalogic, società di ingegneria e progettazione partner di Seneca, si basa su 3 pilastri: innovazione (prenotazione delle colonnine di ricarica e bilanciamento locale del programma di consumo dei concessionari), flessibilità (mappatura, modulazione e valorizzazione delle risorse flessibili), sostenibilità (contribuzione al bilanciamento della rete elettrica riducendo l’impiego di centrali da fonti non rinnovabili). Il sistema realizzato da Tecnalogic consente l’integrazione delle attuali colonnine di ricarica all’interno di un sistema centralizzato di comunicazione. Inoltre il controllo centralizzato delle colonnine è in grado di effettuare la valorizzazione aggregata della flessibilità nel mercato dei Servizi di Dispacciamento.
Sul lato hardware il sistema è basato su analizzatori di rete e gateway Seneca per la raccolta dei dati di consumo. La scelta è caduta sugli analizzatori di rete trifase della Serie S203 e i gateway/datalogger multifunzione Z-Pass che supportano la rete VPN per comunicazioni sicure e affidabili, il protocollo Mqtt per ridurre al minimo il consumo di banda e lo standard OPC UA per una completa interoperabilità con dispositivi di terze parti. I dati, fondamentale miniera di informazioni per prendere decisioni, sono quindi predisposti per l’invio alle piattaforme dei vari operatori di mercato/Terna con il protocollo di comunicazione IEC 60870-5-104 supportato dai gateway multifunzione Seneca Z-Pass. La soluzione della piattaforma è in grado di identificare la distribuzione dei consumi all’interno delle attività produttive e l’incidenza dell’energia elettrica sui costi del singolo prodotto finale. Ciò porta all’individuazione e al bilanciamento dei profili energetici aggregati con riduzione dei costi di acquisto e dei consumi energetici.
Per approfondire: https://blog.seneca.it/it/flessibilita-e-innovazione-per-le-reti-elettriche-del-futuro-il-caso-lombarda-motori/