Fincantieri si è aggiudicata nuovi importanti ordini da parte di Marine militari estere. L’azienda realizzerà infatti una corvetta per la Marina degli Emirati Arabi Uniti e un’unità di rifornimento e supporto logistico (fleet tanker) per la Marina militare indiana. Le unità, per un valore complessivo di 250 milioni di euro, saranno realizzate presso gli stabilimenti italiani di Fincantieri.
Il progetto “Abu Dhabi class” per la corvetta destinata agli Emirati, con consegna prevista per l’inizio del 2011, deriva per evoluzione da quello “Cigala Fulgosi”, che ha portato alla realizzazione di quattro unità della classe “Comandanti” per la Marina Militare italiana. Il contratto, che prevede l’opzione per una nave gemella, comprende anche la fornitura alla Marina emiratina di supporto logistico e training addestrativo per l’equipaggio. L’acquisizione di questa commessa è ancor più importante per l’industria italiana, perché il sistema di combattimento dell’unità sarà fornito da Selex Sistemi Integrati, società del gruppo Finmeccanica. La corvetta per gli Emirati sarà lunga 88 metri, larga 12, avrà un dislocamento a pieno carico di 1650 tonnellate, potrà raggiungere una velocità di 25 nodi con un’autonomia a 14 nodi di oltre 3000 miglia marine grazie a 2 motori a propulsione diesel di 7000 kW. Potrà ospitare un equipaggio di circa 70 persone.
La Marina indiana, esercitando l’opzione prevista dal contratto siglato nel 2008, ha commissionato a Fincantieri una seconda nave rifornitrice di squadra, con consegna nella seconda metà del 2011, gemella di quella già ordinata e in corso di realizzazione, che sarà consegnata alla fine del 2010. La nave rifornitrice indiana sarà lunga 175 metri, larga 25, alta 19 metri, avrà un dislocamento a pieno carico di 27.500 tonnellate, un apparato propulsivo composto da due motori diesel da 10mila kW e potrà raggiungere una velocità massima di 20 nodi. Potrà ospitare circa 250 persone, fra equipaggio e personale di supplemento.
Fincantieri guarda con particolare attenzione al mercato indiano. Dopo la consegna nel 2007 al National Institute of Ocean Technology di Madras della nave
A margine dell’annuncio degli ultimi ordini l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha dichiarato: “Stiamo iniziando a raccogliere i frutti di quello che abbiamo seminato. Queste importanti commesse rappresentano per il gruppo un significativo segnale di ripresa dell’export militare, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale. Esse seguono la recente acquisizione dei primi ordini per il programma Littoral Combat Ship che ci vede impegnati nei nostri cantieri statunitensi, e confermano la scelta strategica di presidiare tutti i segmenti, dal civile al militare” .
Dall’inizio dell’anno Fincantieri si è aggiudicata ordini nel comparto militare per un valore complessivo di oltre 500 milioni di euro.