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Fiera Milano: ricavi in aumentoERT

Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano, riunitosi sotto la presidenza di Michele Perini, ha approvato la Relazione Trimestrale Consolidata relativa al trimestre luglio-settembre 2006 (primo dell’esercizio in corso, che va dal 1° luglio 2006 al 30 giugno 2007), non sottoposta a revisione contabile.

La Relazione è stata redatta in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e rappresenta i risultati gestionali per i tre settori di attività: “Spazi e servizi correlati” (che fanno capo alla capogruppo Fiera Milano), “Servizi a valore aggiunto” (connessi all’attività fieristica e congressuale ed erogati dalle società specializzate del Gruppo) e “Organizzazione manifestazioni e congressi”.

Poiché attualmente il Gruppo Fiera Milano non svolge attività significative all’estero, non è stato adottato uno schema secondario di presentazione per area geografica.

Il trimestre in esame registra un incremento dei ricavi rispetto al trimestre corrispondente dell’esercizio precedente, e un margine operativo lordo negativo, peraltro atteso perché il periodo luglio-settembre sconta gli effetti della sospensione dell’attività espositiva nei mesi estivi.

Nel primo trimestre il Gruppo Fiera Milano realizza una quota poco significativa di giro d’affari e MOL a causa della stagionalità dell’attività espositiva che vede una maggiore concentrazione delle manifestazioni nel secondo semestre dell’esercizio, a fronte della loro quasi totale assenza in luglio e agosto. A ciò si aggiunge la stagionalità tra esercizi diversi, a seconda della presenza (o assenza) nel calendario di importanti mostre a cadenza pluriennale.

I ricavi delle vendite e prestazioni sono di 60,3 milioni di euro, rispetto a 51,1 milioni del trimestre di confronto 05-06, con un incremento del 17,9% dovuto alla presenza in settembre delle manifestazioni a cadenza biennale Bias e Fluidtrans Compomac; al miglioramento registrato rispetto all’edizione precedente dalla quasi totalità delle mostre avvenute nel periodo; e all’anticipo da ottobre a settembre delle manifestazioni del settore moda.

Il MOL (margine operativo lordo) è negativo per 3,6 milioni di euro. Sul dato incidono i costi di struttura dei mesi di luglio e di agosto, durante i quali non si svolgono eventi fieristici. Il MOL segna comunque un miglioramento rispetto ai -4,4 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, grazie al miglioramento registrato dal settore dei Servizi a valore aggiunto e in particolare dalle società di allestimento. Inoltre, la Capogruppo ha evidenziato migliori margini di contribuzione che hanno pressoché compensato l’aumento del canone complessivo di locazione per i due quartieri fieristici di Rho e di Milano.

Il risultato operativo netto (EBIT) è negativo per 7,9 milioni di euro – contro il dato negativo di 7,1 milioni del trimestre corrispondente dell’esercizio precedente – principalmente a causa dei maggiori ammortamenti e accantonamenti – passati da 2,8 a 4,3 milioni – che riguardano in particolare gli investimenti realizzati da Fiera Milano per il nuovo sistema informativo e per gli interventi di competenza nel nuovo sito di Rho.

Il risultato prima delle imposte di competenza del Gruppo è negativo per 7 milioni di euro rispetto al dato negativo di 5,4 milioni del primo trimestre 05-06.

Il cash flow totale (calcolato come risultato prima delle imposte più ammortamenti e accantonamenti) che si attesta a – 3,7 milioni rispetto a – 4,2 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Qual è landamento delle attività per settori? I ricavi delle vendite e prestazioni, al lordo delle elisioni per scambi tra i tre settori di attività del Gruppo, sono pari a 79,6 milioni, con un incremento del 21,4% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Si ripartiscono per settori di attività come segue: 40,3% Spazi e servizi correlati; 23,7% Servizi a valore aggiunto; 36,0% Organizzazione manifestazioni e congressi.

Nel primo trimestre 2006/2007 si sono svolte nei due Quartieri fieristici di fieramilano e fieramilanocity dieci manifestazioni e due eventi convegnistici con annessa area espositiva. I metri quadrati netti espositivi occupati sono stati 320.400 in crescita del 22% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio 2005-2006, quando erano stati occupati 261.800 metri quadrati netti con la presenza di 5.075 espositori (6.235 nel trimestre in commento).

Le manifestazioni del Gruppo (Macef Autunno organizzata tramite la controllata Fiera Milano International; Milanovendemoda e Plusize organizzate dalla controllata ExpoCts) hanno occupato una superficie netta espositiva di 125.850 metri quadrati, pari al 39,3% del totale.

Tra gli eventi di rilievo avvenuti al Milano Convention Centre (MIC), si segnala in particolare la manifestazione Milano Moda Donna, che da questa edizione è ospitata nell’area adibita a centro congressi nel quartiere cittadino.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2006 si presenta positiva per 28,2 milioni di euro contro i 36,6 milioni del 30 giugno 2006, con una diminuzione riconducibile alle variazioni di seguito indicate.

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti del Gruppo, pari ad 27,2 milioni di euro al 30 settembre 2006, presentano un significativo incremento rispetto ai 15 milioni del 30 giugno 2006, principalmente per effetto degli incassi connessi alla ripresa della stagione fieristica.

I crediti finanziari correnti, pari a 71,8 milioni di euro (70,1 al 30 giugno 2006), si riferiscono agli impieghi di tesoreria a breve effettuati con primarie compagnie assicurative e il loro incremento è ascrivibile per 1 milione di euro alla sottoscrizione di una nuova polizza da parte di Fiera Food System ed alla capitalizzazione degli interessi maturati nel trimestre sulle polizze già esistenti.

L’indebitamento finanziario corrente, pari 48,5 milioni di euro (25,9 al 30 giugno 2006), si incrementa per effetto dei finanziamenti a breve accesi dalla Capogruppo per fronteggiare momentanee esigenze di tesoreria. L’indebitamento finanziario non corrente, pari 22,2 milioni di euro (22,6 al 30 giugno 2006), diminuisce principalmente per effetto delle rate scadute nel trimestre.

È stato di comune accordo definito con Deutsche Messe AG una proroga dal 15 novembre a 31 gennaio prossimo per la definizione dell’ipotesi di accordo annunciata nello scorso mese di luglio. Si sono, infatti, evidenziate talune problematiche riguardati le attività svolte in Cina da parte di Deutsche Messe AG, e oggetto dell’accordo, e pertanto sono in corso i dovuti approfondimenti.

Il 19 ottobre 2006 è stato inaugurato a Berlino “Palazzo Italia”, l’iniziativa realizzata da Fiera Milano e dai partners Simest (Società italiana per le Imprese all’Estero) e Tecno Holding SpA (società immobiliare e di partecipazione delle Camere di Commercio Italiane), che insieme hanno dato vita a Italian System for Business che gestirà la struttura e i suoi servizi. Palazzo Italia verrà incontro all’esigenza delle imprese italiane di disporre all’estero di mezzi e servizi organizzati per valorizzare e diffondere le loro produzioni con l’aiuto di soggetti deputati all’internazionalizzazione.

Il calendario fieristico dell’anno in corso risente della stagionalità che caratterizza gli esercizi che terminano in un anno “dispari”, come è il 2007. A oggi, le previsioni indicano un livello di metri quadrati netti espositivi compreso tra 1,6 e 1,7 milioni. Il Gruppo è fortemente impegnato nell’avvio di tre nuove manifestazioni in settori oggi pressoché assenti nel portafoglio di Fiera Milano: edilizia, alimentare e medicina. Tali manifestazioni si terranno tutte nel secondo semestre dell’esercizio. Inoltre, l’esercizio in corso sarà il primo in cui verrà corrisposto l’intero canone di locazione per il nuovo quartiere di Rho.