Sono state 46mila le presenze registrate dall’edizione 2010 della Technology Exhibitions Week, l’appuntamento internazionale con l’innovazione e la tecnologia per l’industria che si è svolto dal 4 al 7 maggio nei padiglioni di Fiera Milano (Rho).
In un’unica cornice espositiva, la Tew ha raggruppato Bias, Biennale Internazionale dell’Automazione, Strumentazione, Microelettronica e Ict per l’Industria; Fluidtrans Compomac, Biennale Internazionale di Trasmissioni di Potenza Fluida e Meccatronica e Mechanical Power Transmission & Motion Control, Biennale Internazionale di Trasmissioni Meccaniche, Motion Control e Meccatronica.
Il qualificato profilo professionale dei visitatori e la buona percentuale di operatori provenienti dall’estero (il 23% del totale, da 99 Paesi) conferma ancora una volta la valenza internazionale dell’evento: consistenti in particolare gli afflussi da Bacino del Mediterraneo, Russia, Europa Occidentale e dell’Est, Medio Oriente, Cina, Corea, Taiwan, India, USA, Argentina e Canada.
Numerose sono state anche le delegazioni ufficiali, in parte organizzate in collaborazione con ICE (Istituto Nazionale per il Commercio Estero) e provenienti da Brasile, Canada, Cina, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Messico, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti, Taiwan.
Su 40.000 mq complessivi è stato proposto ai visitatori un panorama completo di componenti e soluzioni per i numerosi settori di applicazione industriale, grazie all’offerta di 952 marchi di espositori diretti e indiretti, provenienti per il 48% dall’estero, da 28 Paesi. Rilevante in particolare la presenza di aziende provenienti dalla Germania, primo mercato europeo in ambito oleodinamico e pneumatico, Gran Bretagna, Stati Uniti e Cina, mercato orientale sempre più strategico per quel che riguarda la produzione di componentistica sia meccanica sia elettronica.
Nel corso della TEW le principali associazioni di categoria hanno reso noti i dati economici relativi al primo trimestre 2010, confermando i segnali di una ripresa economica per le rispettive filiere.
Segnali incoraggianti giungono in particolare da Anie-Assoautomazione (Associazione Italiana Automazione e Misura) e Assofluid (Associazione Italiana dei Costruttori ed Operatori del Settore Oleoidraulico e Pneumatico). Sono dati rilevanti che riflettono anche l’andamento dei mercati di sbocco che sono, in buona parte, quelli delle macchine utensili e movimento terra, per l’imballaggio e per la produzione.
Dopo una chiusura fortemente negativa nel 2009, con perdite comprese tra il 40% e il 50% rispetto all’anno precedente, i dati della potenza fluida relativi al primo trimestre 2010 riportano un incremento del fatturato a doppia cifra e un miglioramento ancora più apprezzabile degli ordinativi (fonte Assofluid). In particolare, nel settore oleoidraulico complessivamente nel primo trimestre la produzione nazionale è cresciuta del 16% e gli ordini del 117,4%. La pneumatica registra invece nel primo trimestre di quest’anno un +44,1% (ordini +68,5%).
“Le prospettive per il 2010 – osserva Assofluid – sono sicuramente migliori di quelle dell’anno passato, anche se è difficile pronosticare dei tassi certi di crescita. Comunque i primi tre mesi di quest’anno registrano aumenti sostanziali, ovviamente calcolati partendo dai bassi livelli di inizio 2009. Dai dati attualmente a disposizione si può stimare un deciso incremento della produzione nazionale (trascinata dall’export), sia a livello di fatturato che di ordini, mentre il mercato interno soffre ancora un po’ la situazione congiunturale”.
Anche sul fronte automazione emergono segnali di ripresa: in particolare il mercato degli azionamenti elettrici (convertitori in corrente continua, alternata e servo azionamenti) – piuttosto rappresentativo dell’andamento dell’intero comparto – vede ordinativi e fatturato in netta ripresa, nonostante gli utenti finali non abbiano ancora sfruttato appieno gli sconti all’acquisto di azionamenti previsti per loro in finanziaria e nel recente decreto incentivi di aprile (fonte Assoautomazione).
“L’inizio del 2010 – commenta AssoAutomazione – ha fatto registrare una generale ripresa delle vendite di componenti e sistemi. Sono migliorati in maniera più rilevante i dati relativi ai prodotti di automazione destinati ai produttori di macchine per il packaging, soprattutto nel settore alimentare, nell’industria della plastica e in quella del legno; invece continuano a soffrire i settori legati all’industria ‘pesante’ della lavorazione dei metalli e alle macchine utensili. Tra i settori rappresentati da AssoAutomazione crescono anche quei comparti legati a commesse pubbliche di medio-lunga durata come i sistemi per il telecontrollo delle reti di pubblica utilità (energia, acqua, gas), che già nel 2009 avevano risentito meno della crisi economica e i comparti con una importante quota parte di fatturato legata ai servizi (software e manutenzione) come i costruttori di UPS”.
Grande interesse hanno suscitato nei giorni di manifestazione i convegni tecnico-scientifici, i workshop e i seminari specializzati che hanno visto la partecipazione di esperti di rilievo internazionale e hanno affrontato tutti i temi di maggiore attualità: l’efficienza energetica, la sicurezza degli impianti e delle macchine, la nuova direttiva macchine, la comunicazione wireless e la tutela dell’ambiente. Un valore aggiunto garantito anche dal sostegno e dalla collaborazione con le principali associazioni di settore, che hanno scelto di mettere il proprio know-how a servizio del visitatore: Anipla, AIS e ISA, Assofluid, FNDI e GISI.
Nell’ambito di Fluidtrans Compomac si è rinnovato l’appuntamento con la cerimonia di assegnazione del Premio Internazionale Leonardo da Vinci, istituito da AIPI, Associazione Italiana Progettisti Industriali, per valorizzare questa importante figura professionale e che per il 2010 ha conferimento il prestigioso riconoscimento a Giorgio Valentini, che ha svolto l’attività di progettista con successo in ambiti e settori diversi, ma il cui contributo è stato prezioso soprattutto nella progettazione di automobili sportive e da competizione; Eustathios Ioannides, progettista greco che è riuscito a combinare in modo sinergico la teoria tribologica con gli aspetti tecnologici ed applicativi nell’industria meccanica con la progettazione di nuovi cuscinetti volventi e l’azienda Buzzi Unicem di Casale Monferrato, per aver contribuito in modo determinante alla diffusione nel mondo di nuovi concetti di progettazione e nuove tecnologie di produzione nel settore del cemento.
Nell’ambito di Bias, inoltre, Microsoft ha presentato Windows Embedded Standard 7, ultima versione del sistema operativo dedicato specificamente ai sistemi ‘embedded’ per l’industria.
Contemporaneamente alle tre manifestazioni della Tew, nei padiglioni attigui si è tenuta Xylexpo, la biennale delle tecnologie per la lavorazione del legno: una concomitanza ricca di positive sinergie che ha fatto sfiorare in Fiera Milano, in cinque giorni, la presenza globale di quasi 100.000 operatori provenienti dai diversi settori dell’industria manifatturiera e di processo.