Il 17 novembre le sei squadre vincitrici del primo Global Festo Sustainability Award hanno ricevuto i trofei dalla quarta generazione della famiglia Stoll, e da diversi membri del Consiglio di Amministrazione di Festo, durante i festeggiamenti presso il Festo Training Center di Esslingen/Berkheim. Il concorso sulla sostenibilità ha avuto luogo per la prima volta, ed è stato avviato dai giovani rappresentanti della famiglia Stoll, insieme alla formazione didattica Festo.
“Il tema della sostenibilità sta diventando sempre più importante per le giovani generazioni. Desideriamo che i dipendenti Festo in tutto il mondo possano sviluppare la loro creatività e il pieno potenziale, sul tema della sostenibilità, e che Festo possa trarre vantaggio dalle loro idee e soluzioni” afferma Oliver Niese, membro del Consiglio di Amministrazione di Festo Didactic.
Il clima e il mondo stanno cambiando. Più che mai, sono necessari modelli per guidare il cambiamento e trasformare la crisi in un’opportunità. I centri di formazione Festo, possono contribuire a dare forma a questo cambiamento, perseguendo i propri progetti e obiettivi sulla base dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Con grande successo, le squadre vincitrici dei sei centri di formazione Berkheim, Rohrbach, Budapest, Jinan, Sofia e Bangalore hanno convinto la giuria con le loro soluzioni innovative.
Sostenibilità in agricoltura
La questione era: che ruolo gioca la sostenibilità nell’agricoltura e come la si può rendere sostenibile con i prodotti Festo? Per sei mesi, un totale di 28 team, provenienti da tutti e sei i centri di formazione Festo in Germania e all’estero, hanno lavorato a progetti entusiasmanti.
“L’agricoltura è una delle tante aree in cui noi, come azienda di automazione, diamo un importante contributo alla sostenibilità. Attraverso le nostre tecnologie, consentiamo l’approvvigionamento efficiente delle risorse di una popolazione mondiale in crescita, una delle sfide centrali del nostro tempo” afferma Christian Österle, Vice President Sustainability di Festo.
I progetti vincitori
Il team vincitore di Esslingen ha sviluppato un impollinatore cooperativo per le aree povere di api. Utilizzando reti a camera cava, il polline delle piante maschili può essere fatto roteare con un comando pneumatico, tramite un impulso di aria compressa, e quindi raccolto tramite un vuoto. L’intera rete può quindi essere sparsa sui campi desiderati e il polline può essere rilasciato sulle piante da impollinare, utilizzando aria compressa.
Il team vincitore di Budapest ha sviluppato l’idea dell’ “Egg grinder”, la lavorazione sostenibile dei gusci d’uovo in polvere. I gusci d’uovo sono una delle forme più comuni di spreco alimentare. Il carbonato di calcio è essenziale per ossa e denti sani in quanto, insieme al fosforo, conferisce forza e forma a queste strutture. Il carbonato di calcio presente nei gusci delle uova, può essere utilizzato per l’alimentazione animale, come sostituto di alcuni fertilizzanti o anche nell’industria farmaceutica come integratore alimentare.
Il team di Rohrbach ha avuto l’idea di una fattoria verticale utilizzando la luce naturale. Il team di Bangalore ha adottato un approccio simile con il progetto di fattoria verticale sostenibile, utilizzando la piezoelettronica e un pannello solare, così come il team vincitore di Jinan, che ha sviluppato una fattoria verticale controllata da app. Il team di Sofia ha sviluppato la semina automatizzata, con la tecnologia Festo.
Alcuni dei primi prototipi sono già stati implementati nei centri di formazione. L’anno prossimo, il successo del concorso di quest’anno sarà seguito da altri progetti.