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Federchimica partecipa al lancio della piattaforma tecnologica italiana IT-SuschemERT

La chimica sostenibile rappresenta una sfida di innovazione e di sviluppo per aumentare la competitività dell’industria europea, coniugando le esigenze di rispetto per l’ambiente e la salute umana e di attenzione a un uso razionale delle risorse.

Dal biodiesel alle plastiche avanzate, dai nanosensori applicati ad abiti intelligenti per monitorare pressione e temperatura corporea a sistemi su misura per la somministrazione di farmaci e nutrienti, dai materiali fotoattivi per la rimozione di inquinanti nelle aree urbane ai processi a basso impatto ambientale che minimizzano la formazione di scarti e di sostanze inquinanti: l’universo chimica può fornire soluzioni tecnologiche ai bisogni della società e l’Italia ha intenzione di partecipare a questa partita.

Creata sulla spinta della piattaforma tecnologica EU-SusChem, che riunisce tutti gli attori del settore chimico a livello europeo, la piattaforma italiana nasce dall’alleanza strategica tra industrie, ricerca pubblica e società. Federchimica, Enea, CNR, la Società Chimica Italiana, l’Università di Bologna sono solo alcuni dei promotori di questa nuova realtà italiana, che ha raccolto il supporto di oltre 80 tra aziende, istituzioni, enti di ricerca, consorzi, università, associazioni, banche e fondazioni.

La piattaforma italiana si propone di favorire l’integrazione delle iniziative regionali e nazionali con quelle europee, promuovendo l’allineamento fra il VII programma quadro e i programmi nazionali di ricerca, la partecipazione delle PMI e la formazione. Sempre più fondamentale, nel futuro, sarà la sinergia tra programmi di ricerca a livello nazionale ed europeo per realizzare una chimica sostenibile che sia competitiva a livello mondiale.

A Bologna interverranno oltre trecentocinquanta delegati del mondo della ricerca pubblica e industriale. Il lancio di IT–SusChem sarà l’occasione per presentare le versioni preliminari del vision document e della agenda di ricerca nazionali.

Dopo il lancio della piattaforma, verrà avviata una consultazione nazionale per raccogliere feed-back e integrazioni per la versione finale dei documenti, prevista per gennaio 2007.