Extreme Networks annuncia l’espansione della visione e dell’architettura Open Fabric per il Software Defined Networking (SDN), con un impegno strategico nei confronti del nuovo Reference Design per gli Switch SDN. Nel corso dell’ultimo trimestre, Extreme annuncerà il primo switch ottimizzato per SDN, lo Slalom, che supporterà il software e i servizi di rete basati sul protocollo OpenFlow. L’architettura Reference Design è basata su componenti hardware standard e su Switch Light di Big Switch Networks, una piattaforma di switching open source compatibile con il protocollo OpenFlow.
Questa piattaforma è basata sul progetto open source Indigo, progettato per comunicare con il controller Big Network nell’ambito delle implementazioni SDN a basso costo. Extreme Networks va oltre, e combina questa piattaforma aperta con un’offerta di servizi di implementazione e supporto per le reti mission-critical.
Lo switch Extreme Networks Slalom fornirà un’evoluzione del portafoglio Open Fabric, e completerà l’offerta di switch stackable e chassis basati sul sistema operativo ExtremeXOS compatibili SDN. La combinazione offre agli utenti una grande flessibilità, in quanto consente di utilizzare l’attuale portafoglio di switch per implementazioni ‘ibride’ che combinano SDN e architetture di rete legacy, e aprono la strada a switch ottimizzati per SDN.
“Open Fabric di Extreme Networks è progettato per offrire agli utenti un ampio portafoglio di soluzioni di networking per data center che supportano le soluzioni SDN emergenti hardware e software” afferma Roberto Benedetti, responsabile di Extreme Networks per l’Italia. “Un’ampia scelta di opzioni per le reti permette agli utenti di ridurre i costi e aumentare la scalabilità delle infrastrutture”.