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Extreme Networks e Wireless Broadband Alliance portano l’OpenRoaming in PortogalloERT

Extreme Networks ha annunciato l’implementazione della tecnologia OpenRoaming della Wireless Broadband Alliance (WBA) presso il Polytechnic Institute di Viseu (IPV) in Portogallo, in modo tale da consentire a professori, studenti e altri utenti presenti all’interno del campus di collegarsi a una rete Wi-Fi 6 sicura e ad alta velocità indipendentemente da dove si trovano, all’interno o all’esterno, senza nessuna interruzione.

IPV è la prima organizzazione in Portogallo a utilizzare la tecnologia WBA OpenRoaming, che permette un passaggio trasparente da qualsiasi rete cellulare al Wi-Fi, e assicura agli utenti una connettività senza interruzioni molto simile a quella degli smartphone con le diverse reti mobili. Extreme ha collaborato con Aptilo Networks per portare la tecnologia OpenRoaming nel campus IPV, in parallelo all’implementazione della rete Wi-Fi 6. Oggi, studenti, staff e visitatori riescono a connettersi alla rete dell’università senza effettuare l’autenticazione manuale, con una sensibile riduzione dei carichi di lavoro per il team IT dell’IPV, che in precedenza doveva autorizzare manualmente l’accesso alla rete Wi-Fi degli utenti esterni all’istituto di Viseu.

La tecnologia OpenRoaming permette a studenti e personale dei campus IPV di connettersi facilmente alla rete wireless senza perdere le impostazioni dell’account o la cronologia, nel pieno rispetto delle norme in tema di privacy, mentre il team IT può concentrarsi sull’utilizzo della tecnologia a supporto di tutte le altre attività all’interno del campus IPV. L’università è così in grado di espandere le attività didattiche con l’organizzazione di nuovi corsi ed eventi, senza dover ogni volta creare una rete con i relativi accessi per poter erogare i diversi livelli di servizio agli studenti a seconda delle specifiche esigenze di ciascuno di essi.

L’IPV e le altre organizzazioni dello stesso tipo, inoltre, possono sfruttare la flessibilità di OpenRoaming senza esporsi a potenziali rischi di sicurezza, e nel pieno rispetto delle normative. OpenRoaming sfrutta i protocolli di sicurezza come Passpoint, RADSec, e gli standard 802.1x e 802.11i, e associa fornitori di reti Wi-Fi e gestori delle identità di rete, come operatori mobili e ISP, che registrano gli utenti autenticati e permettono la loro connessione automatica a tutte le reti wireless collegate.