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Eurotech punta sulle donneERT

Sono 4 le donne che compongono il consiglio di amministrazione di Eurotech, la multinazionale tecnologica friulana, su di un totale di 9 persone. Mentre, sono in totale 89, su 332 dipendenti, le presenze femminili in azienda, in ruoli anche apicali. La sussidiaria francese di Eurotech ha al vertice una donna, sempre una rappresentante del gentil sesso è la numero due del segmento americano dell’azienda.

Sebbene costituiscano quasi metà (47%) della forza lavoro complessiva, le donne occupano meno di un terzo (28%) delle posizioni di leadership nel settore della tecnologia. E considerando l’impatto che il lavoro da remoto ha avuto sugli equilibri tra lavoro e vita privata specialmente per il genere femminile, la presenza di professioniste nel comparto sembra essere sempre più a rischio. Lo rivela BCG, che ha realizzato un’indagine su 457 donne leader del settore tecnologico Usa e 300 loro colleghi uomini.

Nel nostro paese solo il 16,5% delle giovani si laurea in facoltà scientifiche, contro il 37% dei maschi, un dato migliore della media europea ma di evidente squilibrio. Un gap che dunque nasce già nei primi anni di scuola e prosegue nel mondo del lavoro: nelle aree Stem, solo un professore ordinario su cinque è una donna.