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Euroswitch arricchisce la gamma di PressostatiERT

Euroswitch arricchisce la gamma di Pressostati.

La creazione e produzione di dispositivi per il controllo della pressione, è parte rilevante del core business dell’azienda di Sale Marasino, in provincia di Brescia, forte di un know-how ultra trentennale. Dei Pressostati è stato pubblicato recentemente il Catalogo aggiornato, disponibile in Italiano, Inglese, Tedesco e Cinese e scaricabile online dal sito (www.euroswitch.it).

I Pressostati Euroswitch sono disponibili con taratura regolabile o fissa, (range di taratura da -900mb di vuoto sino ai 400bar), con contatto N.A. – N.C. o in commutazione (SPDT), a membrana oppure a pistone, con Isteresi regolabile o fissa, per pressione differenziale e per il vuoto, oltre naturalmente a versioni “custom” con corpo, materiali, connessioni elettriche etc., realizzati in funzione delle richieste del cliente.

Per tutti i modelli sono inoltre disponibili cappucci e connettori per protezioni da IP54 ad IP67; a richiesta, si realizzano versioni con cablaggio a disegno e connettori sino ad IP6K9K.

Tra le novità ecco il Pressostato 25D in versione miniaturizzata, con contatto a scatto rapido e disco bimetallico, progettato soprattutto per l’impiego in caldaie e pompe per acqua. Consente una portata di corrente sino ai quattro ampère; il campo di regolazione è di 1-4 bar ed il valore di isteresi può essere predefinito in funzione del valore di taratura. La massima pressione di lavoro è di 20bar, contatti N.O. oppure N.C.

Inoltre, le versioni con connettore  direttamente integrato nel corpo sensore, con possibile dotazione di diverse connessioni (Deutsch – AMP Superseal –AMP Junior Timer – M12x1), per protezioni sino ad IP67/IP6K9K, sono ulteriori novità. Infine, tra le novità anche il Presso-termostato mod. 700, corredato di brevetto Americano ed Europeo, e il nuovo Vuoto-termostato, progettati per il controllo in contemporanea di vuoto o pressione e della temperatura in circuiti fluidodinamici di vario genere, evitando cosi le false segnalazioni di allarme alle basse temperature, tipiche delle fasi di avviamento, quando la densità dell’olio è molto alta.