Il settore biomedicale italiano – con un fatturato da 10 miliardi di euro – è caratterizzato da innovazione continua e ricadute positive sulla salute e sulla qualità della vita. A confermare l’internazionalità dell’industria biomedicale italiana la prima edizione di Innovabiomed, dove si parlerà della produzione di dispositivi medici attraverso incontri e confronti. La fiera si presenta quindi come un momento importante per aggiornamenti professionali con scenari tecnologici innovativi tramite convegni, seminari e workshop su temi di attualità.
Tra i protagonisti dell’evento ci sarà Esisoftware, realtà internazionale con esperienza ventennale nel mondo dell’informatica di fabbrica; l’azienda offre soluzioni industriali integrate che permettono di controllare i flussi dei processi produttivi e gli impianti di automazione, garantiscono l’affidabilità del dato e supportano il management aziendale nelle decisioni critiche tramite strumenti real time.
Le sue soluzioni spaziano dallo Scada (Supervisory Control and Data Acquisition) al MES
(Manufacturing Execution System), passando per WMS (Warehouse Management System), AIDC
(Automatic Identification and Data Capture) e IIOT (Industrial Internet of Things). Il tutto senza trascurare applicazioni Industry 4.0 come realtà aumentata, advanced diagnostics, smart assistance o predictive maintenance.
Per il settore medical device propone FCS (Factory Control System), il sistema automatico per il controllo dell’efficienza produttiva calcolata su metrica OEE. FCS viene utilizzato per monitorare l’andamento della produzione, di ogni singola macchina/impianto, del dipartimento, dell’intero stabilimento nonché l’efficienza macchina/operatore, tramite un’interfaccia web costantemente aggiornata in real-time. Inoltre, la divisione AIDC implementa soluzioni integrate di etichettatura, marcatura e serializzazione in linea con quanto previsto per UDI, MDR, IVDR.