Eplan Data Portal è la raccolta di componenti in ambito automazione industriale. A oggi, oltre 230 produttori sono presenti nel portale e 800 mila i componenti presenti, considerando i configuratori integrati e le rispettive varianti: si arriva a quasi 2 milioni.
Dall’inizio dell’anno, i componenti in Data Portal sono aggiornati ogni mese: utenti e produttori possono così ottimizzare l’uso dalla piattaforma e garantire la qualità dei dati. Questi aggiornamenti consistono sia nell’aggiunta di nuovi produttori, sia nella revisione dei dati esistenti.
Inoltre, si dà all’utente la possibilità di valutare. Così come accade nei portali come Amazon, questa funzione permette agli utenti di dare una valutazione tramite l’assegnazione delle stelle. L’obiettivo è valutare e qualificare i dati del prodotto, non il prodotto stesso. Gli utenti, lavorando con il portale e utilizzando i componenti, forniscono un feedback ai produttori che, a loro volta, ricevono informazioni provenienti direttamente dal mercato, utili per poter continuare a sviluppare i loro componenti.
Grazie alle valutazioni, gli utenti possono decidere di ordinare i risultati delle loro ricerche sia in base al componente meglio valutato, sia in base al numero dei download. In questo modo è chiaro qual è il componente migliore e quali sono i componenti più usati.
L’esperienza dell’utente così come la semplicità d’uso– abbinate ai giusti contenuti –sono la chiave per le future applicazioni cloud. La versione Lab del nuovo Eplan Data Portal interface sarà presto disponibile. In questa versione gli utenti hanno la possibilità di testare direttamente la nuova interfaccia. Sia che vogliano provare le nuove funzioni di ricerca, o che vogliano esplorare l’aspetto della nuova dashboard, la versione Lab è studiata con tutte queste caratteristiche.
Dall’inizio del 2018 sono stati aggiornati oltre 80 cataloghi prodotto con più di 50mila componenti. Inoltre, sono appena stati inseriti nel portale quindici rinomati produttori, inclusi Hitachi Industrial Systems, con interrutori di circuito automatici, Yaskawa con convertori di frequenza, e IMI con più di cento cilindri.