Endress+Hauser ha chiuso l’anno 2012 registrando una forte crescita e raggiungendo cifre record in termini di fatturato, occupazione, utili e di capitale. Nonostante la continua incertezza economica globale, il gruppo con sede a Reinach, in Svizzera, si aspetta che questo trend positivo continui quest’anno.
“Il 2012 non è stato un anno facile”, ha sottolineato il CEO Klaus Endress in occasione della presentazione dei risultati finanziari a Basilea, in Svizzera. In alcuni mercati, le vendite sono diminuite, ma in molti altri, il Gruppo ha registrato una crescita. “Alla fine abbiamo mancato soltanto alcuni dei nostri ambiziosi obiettivi”.
Endress+Hauser ha aumentato le vendite nette del 11%, pari a quasi 1,7 miliardi di euro. Nonostante la crescita degli ammortamenti, il risultato operativo (EBIT) ha tenuto, in aumento del 10 per cento, raggiungendo € 273.000.000. La crescita del gruppo si è registrata in tutte le regioni, in maniera particolare negli Stati Uniti, dove per il terzo anno consecutivo i risultati sono stati ottimi. I settori più “recettivi” sono l’elettrico-energetico e l’oil&gas, seguiti da gestione delle acque, food&beverage e life sciences. Rispetto al 2011, inoltre, si segnalano circa 650 nuovi posti di lavoro creati in azienda, portando il personale direttamente impiegato in Endress+Hauser alle 10.066 unità.
“Non ci aspettiamo che il 2013 sarà un anno facile”, ha sottolineato Endress. “I problemi che hanno reso il nostro mondo così insicuro esistono ancora”. Questo è stato uno dei motivi del cambio al vertice della società, con Klaus Endress CEO uscente che nel 2014 entrerà nel Comitato di Supervisione e al suo posto arriverà Matthias Altendorf, attuale amministratore delegato del più grande centro di produzione del Gruppo a Maulburg, in Germania.