Gli encoder rotativi assoluti monogiro di Pepperl+Fuchs si basano su sensori Hall a due assi. Tali encoder possono essere trasformati in encoder rotativi assoluti multigiro attraverso l’aggiunta di un sensore Wiegand. Il grosso vantaggio del principio di funzionamento magnetico è costituito dalle sue dimensioni di installazione compatte e dal fatto che si tratta di un sistema di campionamento senza contatto. Ciò significa che non vi è un riduttore meccanico, che può usurarsi e che richiede manutensione e assistenza. Con le versioni monogiro sono attualmente possibili risoluzioni di 12 bit, mentre con le versioni multigiro è teoricamente possibile raggiungere risoluzioni fino a 39 bit. La risoluzione standard è di 12, 16 o 18 bit. Oggi, questo principio di progettazione permette precisioni da 0,5° a 1° per gli encoder rotativi assoluti magnetici.
Gli encoder rotativi magnetici sono caratterizzati dalle loro dimensioni compatte, cosa che li rende ideali per l’uso nella tecnologia medicale o nell’automazione di laboratorio. Il principio di rilevamento magnetico è anche estremamente robusto, pertanto questi encoder sono una soluzione appropriata in aree dove le condizioni ambientali sono particolarmente avverse, come nei veicoli commerciali o nei parchi eolici. Poiché la risoluzione e la precisione aumentano soprattutto grazie ai miglioramenti in termini di elettronica, per gli encoder rotativi assoluti con principio di rilevamento magnetico si apriranno ulteriori campi di applicazione, anche nell’automazione di fabbrica.