Posizione e velocità sono due variabili fondamentali che devono essere controllate con la massima precisione in qualsiasi macchina industriale. Dai motori lineari ai robot Scara, dalle attività di pick&place a quelle di assemblaggio, i responsabili di queste attività di misurazione e supervisione sono gli encoder lineari, piccoli dispositivi che misurano incessantemente anche le più piccole variazioni. E da oggi lo fanno anche con certificazione safety, grazie all’espansione della serie TTK di SICK.
TTK50S e TTK70S sono le nuove varianti safety di una serie di sistemi di misura assoluti che ha conquistato il mercato grazie alla sua precisione, alla misurazione senza contatto e all’interfaccia Hiperface.
Ogni prodotto della famiglia TTK è formato da due componenti: una testa di lettura e una banda magnetica. La testa di lettura, disponibile in taglia 50 e 70, permette una misurazione senza contatto e senza riferimento di corsa, nemmeno dopo una perdita di tensione o un restart del sistema. Infatti, la banda magnetica genera, oltre alla traccia incrementale, una traccia assoluta.
La lunghezza di misura è determinata dalla banda magnetica, che arriva fino a 1.000 mm nel caso del TTK50/TTK50S e fino a 4.000 mm nel caso del TTK70/TTK70S.
L’housing di appena 50 o 70 mm ne permette l’installazione in qualsiasi spazio, senza rinunciare ad alte perfomance: accuratezza di ±10 µm, ripetibilità inferiore ai 5 µm e velocità di lavoro fino a 10m/s. Caratteristiche garantite persino in ambienti difficili, dal momento che l’elettronica è completamente chiusa nella testa di lettura.
Un altro aspetto innovativo riguarda la sicurezza. Le versioni TTK50S e TTK70S, infatti, possiedono certificazione SIL2 – PL d, una vera rarità per questa tipologia di encoder.
Come già accennato, la misurazione avviene sfruttando la variazione dei campi magnetici generati dalla banda magnetica. Essendo senza contatto, questa tipologia di rilevamento riduce l’usura del sensore stesso e fa sì che il dispositivo non richieda frequenti interventi di manutenzione.
I sensori ad effetto Hall presenti nella testa di lettore, inoltre, sono immuni alla presenza di sporco, umidità, polvere e grasso, per misurazioni sempre precise nelle diverse applicazioni.
Tutti gli encoder della famiglia TTK comunicano in Hiperface, l’interfaccia di comunicazione che si è ormai affermata come standard nel mercato del motion. Lanciata con grande successo nel 1996, Hiperface è in grado di gestire diverse applicazioni con un’unica interfaccia. Questa interfaccia è ben conosciuta per la sua velocità e la sua precisione ed è ormai utilizzata in tutto il mondo.
Così come ogni altro sensore SICK con interfaccia Hiperface, sia il TTK50S che il TTK70S sono dotati di una targhetta elettronica su cui è possibile salvare dati utili per la parametrizzazione, che vengono poi letti dal controllore durante le fasi di commissioning.
Hiperface è, inoltre, in grado di fornire dati di diagnostica che aiutano l’utente ad individuare eventuali anomalie e a prendere contromisure in tempo reale.