Che si tratti di caseifici, panifici o dell’industria del packaging, tutti possono contare sugli encoder rotativi di Hengstler. Gli encoder dell’azienda sveva di Aldingen controllano lo spessore della pasta nella produzione di prodotti da forno, nonché la velocità e la posizione dell’agitatore nella produzione di Quark. Hengstler mette a disposizione encoder incrementali e assoluti sia ad albero pieno che ad albero cavo per il settore food & beverage e del packaging.
Gli encoder incrementali presentano una risoluzione elevata e sono contraddistinti da una grande flessibilità. In questo modo l’operatore può scegliere con Icuro RI58 e Icuro RI59 numerose varianti di flange e collegamenti, mentre il modello Icuro RI76 si installa con semplicità per mezzo di un anello di bloccaggio.
L’assortimento spazia da una risoluzione di 14.400 punti mit 3.600 impulsi (Icuro RI36) fino a 40.000 punti con 10.000 impulsi (Icuro RI58 e Icuro RI59).
Oltre agli incrementali, Hengstler dispone nell’assortimento anche di encoder assoluti per il settore food & beverage. Quelli della serie Acuro sono caratterizzati da una precisione elevata, da una grande robustezza e da un assorbimento minimo di energia. In campo alimentare sono installati soprattutto i modelli Acuro AC58 e Acuro AC61.
L’Acuro AC58 raggiunge risoluzioni di 22 bit (monogiro) o di 12 bit (multigiro). Può essere utilizzato in un ampio intervallo di temperature, compreso tra –40 e +100 °C, ed è disponibile con albero pieno o albero cavo. Poiché l’encoder assoluto è dotato del protocollo Profinet 4.2, è adatto anche ad applicazioni IIoT (Industrial Internet of Things).
L’Acuro AC61 è un prodotto dalle caratteristiche simili a quelle dell’Acuro AC58, ma è protetto contro la corrosione grazie al suo alloggiamento in acciaio inossidabile. Entrambi gli encoder possono essere configurati in molti modi diversi e dispongono di numerose interfacce (tra cui CANopen, EtherCAT, BiSS, Profibus).